Bologna – Roma, Petruzzi: “portare 6 punti a casa dopo 2 trasferte sarebbe un ottimo risultato”

L’ex giocatore di Roma e Bologna dice la sua sulla sfida di domani al Dall’Ara

L'ex giallorosso Fabio Petruzzi

ROMA SERIE A BOLOGNA – ROMA FABIO PETRUZZI STADIO DALL’ARA/ PETRUZZI SU BOLOGNA ROMA – Fabio Petruzzi, ex giocatore di Bologna e Roma, si e’ espresso riguardo al match di domani sera allo stadio Dall’Ara ricordando il suo passato nelle due squadri sfidanti:

Sulla partita di domani

 “Se la Roma riuscisse a vincere domani darebbe un segnale molto importante anche per chi sta davanti; riuscire a portare a casa sei punti dopo due trasferte sulla carta non facili sarebbe un ottimo risultato. La Roma deve avere lo stesso atteggiamento avuto a Napoli, forse anche maggiormente aggressivo, deve far capire fin dall’inizio di aver cambiato marcia, essere brava a non portare troppo avanti i due esterni di difesa, riuscire a non rischiare troppo perche’ tanto davanti ha giocatori che sanno fare la differenza e in grado di inventarti la giocata. L’importante e’ non lasciare spazio al contropiede e alle ripartenze del Bologna che con Di Vaio, innescato da Ramirez o Diamanti, e’ molto bravo a sfruttare gli eventuali errori della linea difensiva“.

 Sulla sua stagione a Bologna

 “Quella di Bologna è stata una stagione strana, abbiamo fatto un girone d’andata strepitoso, abbiamo vinto contro la Roma di Voeller per 3-1, con una grandissima prestazione di Meghni, poi invece nel girone di ritorno abbiamo giocato male le ultime dieci-undici partite e abbiamo veramente fatto pochi punti. Eravamo partiti bene, poi dopo abbiamo avuto tanti infortuni, diversi problemi e ci siamo ritrovati inaspettatamente in lotta per la retrocessione. Quell’anno ho giocato fino a gennaio, poi ho avuto dei seri problemi alla schiena e al ginocchio e non sono riuscito a recuperare. A quel punto ho deciso di smettere“.

 Come si vive il calcio a Bologna?

 “E’ una realta’ completamente diversa da Roma, non ci sono radio, i tifosi venivano agli allenamenti e si portavano il seggiolino da casa, c’è tanta tranquillita’ forse anche troppa, perche’ in certi momenti forse serve quella spinta che ti stimoli a concentrarti. Non c’era tanta pressione, anche per strada quando uscivo si riusciva a stare molto tranquilli . Bologna sotto questo punto di vista vive il calcio in maniera molto serena, anche se non so se a volte sia un bene o un male, perche’ credo che la soluzione migliore sarebbe una giusta via di mezzo, pero’ in fondo preferisco come si vive a Roma“.

Andrea Tocci

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