Mercato Roma, le possibili cessioni

Il lavoro di sfoltimento della rosa giallorossa sta risultando essere piuttosto complicato, vista la difficoltà di piazzare tutti gli esuberi a gennaio

Marco Cassetti, gol decisivo nel derby di due anni fa, ora vicino all'addio

CALCIOMERCATO ROMA CESSIONI / WEB – Lavoro duro per Walter Sabatini ed i suoi collaboratori; il direttore sportivo giallorosso sta lavorando, oltre che ad impreziosire la rosa, anche a sfoltirla con qualche taglio, qualche cessione per quanto riguarda i giocatori in esubero o considerati non idonei al progetto Roma. Il pezzo più pregiato, e qui difficoltà di vendita non sembrano esservi, è Marco Borriello, l’attaccante ad un passo dal trasferirsi in prestito oneroso alla Juventus, ma che piace molto anche in Francia. Le situazioni ardue sono rappresentate da altri giocatori, come Stefano Okaka, sei mesi in tribuna, neanche portato in ritiro da Luis Enrique, lanciato a sorpresa a Bratislava come titolare per poi essere ricacciato nell’anonimato. Per lui c’è il Parma che cerca un vice-Floccari e ai quali la Roma potrebbe proporre l’attaccante per arrivare al riscatto di Borini; il problema sta nella modalità, i giallorossi vorrebbero cederlo a titolo definitivo, gli emiliani preferirebbero un prestito, la soluzione è la comproprietà, ma a questo punto Okaka dovrebbe rinnovare il contratto in scadenza il prossimo giugno. Problemi anche sul fronte Marco Cassetti, visto che il terzino, ritenuto inutile dallo staff, non è più un ragazzino e non ha grosse richieste di mercato. Si parla di Dubai o Qatar, campionati esotici e molto ricchi, ma pare difficile che il numero 77 romanista voglia tentare questo tipo di esperienza. Verrà risolto consensualmente il contratto di Cicinho, volenteroso di tornare in Brasile e di conseguenza sicuro partente nella prossima sessione di mercato, così come Barusso ed Antunes, due fuori rosa mai utilizzati neanche in amichevole. Il primo rifiutò un’offerta a luglio del Maccabi Tel Aviv ed ora attende qualche lusinga anche dalla serie B italiana, mentre il portoghese potrebbe tornare in patria o attendere anche lui la scadenza prossima di contratto. Strane situazioni da risolvere, senza dimenticare che c’è un certo David Pizarro che reclama spazio ma Luis Enrique pare non volergliene concedere troppo.

Keivan Karimi

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