Roma – Juventus, Luis Enrique: ”Ottimo atteggiamento, tifo bellissimo: continuiamo cosi”’

Le dichiarazioni post partita del tecnico giallorosso alle maggiori emittenti televisive

Il tecnico della Roma Luis Enrique (Getty Images)

ROMA JUVENTUS LUIS ENRIQUE OTTIMO ATTEGGIAMENTO TIFO BELLISSIMO CONTINUIAMO COSI’ / ROMA – Ecco le dichiarazioni di Luis Enrique ai cronisti nel post partita di RomaJuventus:

Stasera c’e’ da essere contenti?
Ho visto una squadra forte che ha saputo soffrire.

Cosa ha detto a Totti per il rigore?
Ho fatto i complimenti a tutti, non succede nulla, Francesco ha tanta personalita’. Puo’ succedere solo a chi calcia i rigori, mi dispiace per lui, poteva essere il primo gol della stagione, ci saranno altre occasioni.

Questa partita e’ sembrata la piu’ facile della sua gestione
MMM..ha visto un’altra partita, per me abbiamo incontrato la squadra piu’ forte e faccio i complimenti a Conte.

De Rossi centrale difensivo e Totti centravanti li rivedremo?
Oggi era impossibile fare un’altra formazione. Lamela penso abbia fatto un bel lavoro, sono contento per tutti loro. Osvaldo? E’ normale che non era contento, non e’ che Borriello fosse felicissimo. A me non preoccupa questa cosa. Gestire uno spogliatoio di questo livello non e’ facile… ma Osvaldo e’ uno di quelli con ho il miglior rapporto.

Ti dovresti fidare piu’ di Borriello
Senza dubbio. Ho parlato con lui dal primo giorno e sa cosa voglio da lui: quando me lo da, va in campo, quando non me lo da va in panchina. Cosa gli ho detto l’ho detto a lui.

A che punto siete, che percentuale siete arrivati?
Non so, perche’ in matematica sono stato rimandato. L’atteggiamento e’ ottimo al 100%, il problema e’ la Juventus che dopo il vantaggio nostro non ci ha fatto fare la partita che volevamo, ma dopo il pareggio loro la situazione si e’ riequilibrata.

La classifica?
Non sono un venditore di fumo, non so dove arrivera’ la squadra: se non saro’ riuscito a fare un bel lavoro, sara’ meglio che lo fara’ un altro.

DiBenedetto?
Non so, non sono preoccupato, io ho visto la squadra con la preoccupazione di fare una bella partita.

Si è divertito?
I primi 5 minuti si’. Poi ho visto che la Juve e’ uno squadrone, il suo allenatore gli ha dato questo carattere e sono fortissimi. L’atteggiamento della squadra e’ stato buonissimo. L’atteggiamento, il comportamento, il carattere della squadra credo ci siano, anche con uno, due, tre giocatori di meno. Ho visto un tifo bellissimo.

Abbiamo visto una squadra con maggior tensione agonistica e migliorata in fase difensiva. Evoluzione rispetto a Firenze
La nostra proposta era avere il pallone nel primo tempo, non e’ successo per il pressiing della Juve. Ma dopo aver incassato il gol abbiamo visto che il possesso palla era meno equilibrato e abbiamo creato quattro occasioni. La squadra oggi ha fatto cio’ che piace ai tifosi. Speriamo di continuare cosi’.

Il pubblico crede nel suo progetto. Non era scontato il risultato con cosi’ tante assenze. Quando c’e’ Totti in campo gli altri si esaltano
Si’. Se noi non parliamo della squadra, come affrontiamo una partita come quella di oggi con cosi’ tante assenze? La squadra e’ sopra tutti i calciatori, poi e’ chiaro che ci sono calciatori di maggior personalita’ e categoria. Ma l’allenatore deve pensare sempre alla squadra, a tutti e lo faccio per quello che posso.

Tante volte Pjanic andava su Pirlo o Marchisio e Greco su Vidal. E’ stata la mossa vincente secondo me..
Credo che tutti conosciamo Pirlo. Uno dei nostri obiettivi era non fargli prendere la palla perche’ lui sa far giocare la sua squadra con facilita’. Pjanic e il centrocampo hanno fatto un’ottima partita. Per quasi tutta la partita abbiamo lavorato bene.

C’e’ la sensazione che a Roma sia successo qualcosa anche all’interno della societa’. Sulle dimissioni ha detto “non si sa mai”…
Se faccio una riflessione penso che gli ultimi  due allenatori, che erano grandi allenatori, della Roma hanno presentato le dimissioni. Quando ne ho parlato ho detto che nel calcio non si sa mai, ma oggi ho visto un tifo fedele. E la societa’ pensa che io ho l’opportunita’ di fare qualcosa. Io continuerao’ a lavorare finche’ non vedo che saro’ un problema per la societa’.

Marco Pennacchia

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