Roma, negli ultimi quindici anni ben 14 approdi dal mercato invernale

Negli ultimi 15 anni la società giallorossa si è mossa in maniera abbastanza continua per migliorare la propria rosa nel mese di gennaio

Hidetoshi Nakata, uno dei migliori acquisti giallorossi nel mercato di riparazione

AS ROMA GENNAIO STATISTICHE / ROMA – La Roma ed il mercato di gennaio, un rapporto piuttosto strano ma continuo. Di certo la società giallorossa non ha mai stravolto le rose o effettuato acquisti stra-milionari nel mercato di riparazione, ma, quando è servito, si è operato per rafforzare la squadra nel limite delle proprie possibilità economiche. Negli ultimi quindici anni sono stati 14 i giocatori acquistati (o presi in prestito) dalla Roma a gennaio; se si viaggia indietro con la memoria c’è da ricordare quello che forse è il miglior approdo in giallorosso nella sessione invernale, ovvero l’arrivo di Vincent Candela nel 1997 dal Guingamp. Presentato con il poco fortunato russo Tetradze, Candela sarebbe esploso nel giro di pochi mesi divenendo uno dei terzini più forti della storie recente romanista. Nel gennaio di un anno dopo faceva la sua comparsa a Roma un altro futuro protagonista del terzo scudetto come Antonio Carlos Zago, voluto dal tecnico Zeman e rimasto per cinque anni nella capitale. Nel 2000 invece fu il turno di Hidetoshi Nakata, l’uomo decisivo per la rincorsa scudetto con quel gol-assist contro la Juventus nella sfida per il vertice; il giapponese arrivò da Perugia e ci mise poco per ambientarsi anche se soffrì la concorrenza sleale con Totti. Altri arrivi invernali di una certa entità sono stati quelli del francese Olivier Dacourt nel 2003, futuro punto fermo della Roma di Capello, lo svedese Wilhelmsson, rapido e generoso, preso nel 2007 in prestito dal Nantes e inspiegabilmente rispedito al mittente in estate, infine l’ultimo acquisto di riparazione, Luca Toni, in prestito due anni fa dal Bayern Monaco, autore di 5 reti in campionato e arma in più per la Roma di Ranieri che sfiorò il tricolore. Ottimi arrivi ma anche tanti elementi da dimenticare per i giallorossi. I cosiddetti bidoni sono stati il brasiliano Fabio Junior, attaccante lento ed impacciato nel ’98. Poi l’impresentabile portoghese Abel Xavier, ricordato più per la sua eccentrica capigliatura che per le esperienze di campo, per non parlare del deludente Ciccio Tavano, attaccante tanto sponsorizzato che è finito presto nel dimenticatoio risultando fuori categoria. La Roma molto probabilmente opererà sul mercato in entrata anche nel prossimo gennaio, sperando che gli approdi risultino utili e adatti alla causa della formazione di Luis Enrique.

Keivan Karimi

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