Chievo, Moscardelli: ”Contro la Roma punteremo sulla corsa”

L’attaccante del Chievo non nasconde la sua fede romanista e afferma di temere soprattutto il possesso palla dei giallorossi

Domenica Moscardelli giochera' contro la sua squadra del cuore

CHIEVO MOSCARDELLI CONTRO LA ROMA PUNTEREMO SULLA CORSA / WEB – Davide Moscardelli ha parlato ai microfoni di una nota emittente radiofonica, della Roma, squadra per cui fa il tifo ma che domenica pomeriggio sara’ la prossima avversaria del suo Chievo. Ecco le sue parole:

Sul momento della Roma:
Gia’ dall’inizio della stagione ero fiducioso di quanto poteva fare la Roma, in Italia e’ difficile cambiare il modo di gioco, ma ora si stanno vedendo i risultati. E’ il primo anno ed e’ gia’ molto. Ho sempre detto che sono un tifoso della Roma. Non un tifoso come dicono in tanti, ma uno che e’ stato allo stadio e che per la Roma ha pianto. Quando la Roma ha vinto lo scudetto giocavo ancora in Eccellenza e ho potuto godermi la cavalcata sugli spalti. E’ stata un’emozione incredibile.

Il Chievo arriva alla partita con tre giorni di preparazione in piu’…
Ci siamo ritrovati il 28 dicembre. Abbiamo fatto un pre-ritiro con doppie sedute. Contro la Roma punteremo sulla corsa, sapendo anche che loro si sono ritrovati il 2 gennaio. Noi abbiamo fatto un richiamo della preparazione, tre giorni di lavoro pesante, di corsa e preparazione atletica.

Bradley era stato accostato anche alla Roma…
Nelle ultime due partite e’ stato fenomenale nel suo ruolo naturale di mediano davanti alla difesa. Parla gia’ bene l’italiano e si e’ dimostrato davvero un buon giocatore.

Su Pellissier e lo scandalo calcioscommesse:
Il primo giorno che era uscito il nome era assai nervoso, ma ora e’ tranquillo. Non fa piacere essere accostato a queste situazioni, era gia’ successo a giugno e lui aveva gia’ spiegato che si trattavano solo di voci dette da chi riferiva altre voci.

Sulla propria carriera:
Sono soddisfatto della mia carriera, sono arrivato in Serie A che e’ l’obiettivo di ogni giocatori. Certo ci sono arrivato a 31 anni e un paio di occasioni non sfruttate ci sono state, ma sono felice di quanto ho realizzato.

Marco Pennacchia

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