Roma – Chievo, Luis Enrique: “atteggiamento perfetto nonostante la sosta. Su Totti parla la storia”

Le dichiarazioni post partita dell’allenatore dei giallorossi oggi vittoriosi per 2 reti a 0 contro il Chievo

L'allenatore giallorosso Luis Enrique (Getty Images)

ROMA LUIS ENRIQUE ROMA – CHIEVO SERIE A STADIO OLIMPICO TOTTI / POST PARTITA DI LUIS ENRIQUE – Luis Enrique, allenatore dei giallorossi oggi trionfanti per 2 a 0 contro il Chievo, ha lasciato le seguenti dichiarazioni nel post partita dell’Olimpico: “L’approccio? Dopo la sosta c’e’ sempre qualche dubbio ma avevo fiducia perche’ ci siamo allenati bene. Gia’ dai primi minuti l’atteggiamento è stato quello abituale contro un avversario difficile. L’assenza di Osvaldo? Non e’ un problema ma e’ un peccato che si sia infortunato. Con la rosa ampia e di qualita’ dobbiamo saper superare queste situazioni. La sostituzione di De Rossi? E’ una cosa bella l’applauso dei tifosi, ma Daniele sa cosa deve fare e non ha bisogno di questo enorme affetto per decidere del suo futuro. L’ho tolto per via del fatto che abbiamo due partite in  questa settimana. Il cambio di Totti invece era per fargli ricevere l’abbraccio del pubblico. Mi e’ piaciuto anche l’atteggiamento del pubblico che e’ venuto in massa all’Olimpico. La gara? Siamo stati pazienti nel primo tempo. Era dura cercare il bel gioco. Non siamo stati bravissimi oggi perche’ il Chievo ha fatto anche in passato partite di grande livello mettendo in difficolta’ gli avversari. Siamo stati bravi sia in fase offensiva che difensiva. Sicuramente e’ piu’ difficile per l’avversario se tutti fanno la fase difensiva e la fase offensiva. Quando siamo piu’ corti abbiamo molti benefici ed e’ questo quello che io dico ai miei calciatori. Totti? Speriamo che non si fermi più. Anche l’anno scorso quando si e’ sbloccato ha fatto molti gol. Su Totti io non ho dubbi che faccia gol Parla la sua storia. Ha tirato il rigore in un momento difficile ed ha segnato. Lamela? E’ bravo a creare la superiorità numerica. Per questo la societa’ lo ha preso. Può diventare un calciatore di livello altissimo. Si allena molto bene. Ha 19 anni ma ha tutto per diventare un grande campione. Domani giro in bicicletta? No, corsa con i miei cani (ride ndr)“.

 

Andrea Tocci

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