Roma, per il Chievo 4-3-3 col brivido

Nella gara di campionato di oggi pomeriggio i giallorossi dovrebbero scendere in campo col consueto modulo, a meno che Luis Enrique non cambi all’ultimo

Il gruppo giallorosso pronto a ricominciare dopo la sosta

SERIE A ROMA – CHIEVO / WEB – Teoricamente nella gara dell’Olimpico di oggi pomeriggio il tecnico giallorosso Luis Enrique non dovrebbe avere troppe alternative o varianti da mettere in campo, viste le assenze forzate di molti giocatori come Burdisso, Osvaldo e Pizarro, i rientri da lunghi infortuni di Kjaer e Borini, ma soprattutto l’ottima vena di molti dei giocatori titolari nelle ultime gare di campionato precedenti alla sosta natalizia. Eppure dietro l’angolo è nascosta l’insidia della formazione, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo. L’allenatore spagnolo infatti, piuttosto che sostituire Osvaldo con Bojan dal primo minuto inserendolo nel tridente con Totti e Lamela, potrebbe spostare il capitano giallorosso (come accennato in conferenza stampa) più vicino alla porta, quindi portarlo a fare la punta accanto a Erik Lamela. Alle loro spalle agirebbe in questo caso il bosniaco Pjanic, spesso schierato come attaccante/regista offensivo pur avendo dimostrato miglior feeling con il ruolo di mezzala sinistra. Di conseguenza sulla linea mediana, dove sembrano scontate le presenza di De Rossi e Gago, partirebbe un ballottaggio per il terzo posto tra Fabio Simplicio e Leandro Greco, con quest’ultimo in pole per la maglia da titolare. Con questa soluzione si passerebbe ad un 4-3-1-2 piuttosto classico, con Pjanic tra le linee e Totti per la prima volta in stagione a fare l’attaccante puro. Ma con Luis Enrique non si sa mai, fino all’ingresso in campo della squadra i dubbi di formazione sono sempre molteplici.

Keivan Karimi

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