Nazionale, Borini: “Il primo grazie è per Luis Enrique”

Intervista all’attaccante giallorosso per la prima volta nella Nazionale maggiore in vista della partita di questa sera contro gli Stati Uniti a Genova

L'attaccante Fabio Borini

NAZIONALE BORINI /ROMA – Ha passato la sua prima notte in azzurro. Questa sera potrebbe esordire nella Nazionale maggiore di Cesare Prandelli dopo il tirocinio nell’Under 21.

Il giallorosso Fabio Borini concede una lunga intervista ad un noto quotidiano sportivo nazionale. Questi i punti salienti della chiacchierata con il giornalista Furio Fedele.

E’ già tempo di ringraziamenti. Il primo su tutti…

Luis Enrique mi ha aiutato, mi ha ridato fiducia dopo l’infortunio che ho superato con grande forza di volontà ma anche con l’aiuto del mio allenatore“.

Luis Enrique con De Rossi ha indossato la divisa del sergente di ferro.

E’ un tecnico molto preparato, ma anche molto deciso. Ha le sue idee, i suoi principi, ha agito con grande coerenza“.

Se lo stesso “incidente” fosse accaduto con Borini cosa sarebbe successo?

Con me è impossibile, arrivo sempre 20 minuti prima dappertutto!

Cosa invidia Borini a Inzaghi?

In questo momento è inarrivabile. A me basterebbe, se fosse possibile, conquistare la metà dei suoi trofei“.

Prandelli ha chiamato Borini in maglia azzurra in sostituzione di Osvaldo. Cosa ha detto il cittì al baby romanista al suo arrivo qui a Genova?

Mi ha fatto i complimenti, mi ha trattato molto bene, manifestando grande interesse per me. Mi dà l’impressione di stimarmi e di avere fiducia. Questo per me è importantissimo“.

 

Sara Mascigrande

 

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