Roma – Inter, la pratica e l’idea al confronto

Oggi, all’Olimpico, si confronteranno due tipi di gioco: il pragmatismo di Ranieri contro la filosofia di Luis Enrique

ROMA INTER PRATICA IDEA A CONFRONTO / WEB – Talvolta gli scherzi della sorte sono davvero colmi d’ironia. Questo pomeriggio Claudio Ranieri tornera’ in uno stadio che avrebbe potuto portare ad una sua incoronazione. Forse il tecnico di Testaccio sarebbe stato ancora piu’ idolatrato di Fabio Capello, date le condizioni in cui si trovava la Roma al suo arrivo. Una sera di Aprile del 2010, tuttavia, tutti i sogni di gloria, tutto l’entusiasmo febbrile mostrato da meta’ citta’, sono stati spenti da Giampaolo Pazzini. Proprio lui, si’, quel Pazzini che tra poco piu’ di un’ora, scendera’ in campo con la maglia dell’Inter, allenato, pensate un po’, da Claudio Ranieri. Quel Ranieri che, sempre nel 2010, un mese prima della doppietta di Pazzini che fece piangere Mexes, ha fatto prendere un grosso spavento alla truppa di Mourinho.

Nella Roma, invece, ci sara’ Luis Enrique. Ma ad essere cambiato non e’ solo un nome in panchina. La Roma di oggi e’ una lontana parente di quella che sconfisse l‘Inter in quel pomeriggio primaverile. Sono arrivati nuovi volti, molti piu’ giovani. Soprattutto, c’e’ un’idea, un progetto. Un qualcosa che, fino ad ora, e’ rimasto nella testa mentre e’ stato espresso raramente sul campo di gioco.

Oggi quest’idea, o progetto, avra’ di fronte la concretezza, la praticita’ di un tecnico che e’ un maestro nell’inserirsi in situazioni gia’ delineate e bisognose solo di essere risollevate. Come aveva fatto con la Roma. Insomma, oggi vedremo se la concretezza distruggera’ un sogno oppure se quest’ultimo si avvia davvero a diventare concreto.

 

Marco Pennacchia

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