Stadio Roma, Architetto Zavanella: “A Trigoria hanno altro a cui pensare, lo stadio credo sia passato in secondo piano”

Parla il progettista dell’impianto ‘Franco Sensi’

Il progetto del nuovo stadio della A.S. Roma

STADIO ROMA INTERVISTA ARCHITETTO ZAVANELLA / WEB – Guido Zavanella, architetto e progettista dello stadio ‘Franco Sensi’, intervistato da un sito di chiaro stampo giallorosso ha parlato del futuro impianto della A.S. Roma. Di seguito le sue dichiarazioni:

“Forse ne sapete più di me. Io mi sono incontrato un paio di mesi fa con Claudio Fenucci al quale ho presentato il mio progetto e tutto lo studio di fattibilità. Uno stadio pensato appositamente per Roma e per la Roma. La mia impressione è che loro abbiano apprezzato il tutto e ci siamo lasciati con una promessa di aggiornarci a brave. Poi il silenzio più totale. Credo che a Trigoria abbiano altro a cui pensare e che l’argomento stadio sia passato in secondo ordine. Per costruire un nuovo impianto la cosa fondamentale è la volontà di farlo. Con quella superi qualsiasi tipo di ostacolo burocratico. La Juventus lo ha dimostrato”.

Proprio il progetto dello Juventus Stadium porta la firma proprio di Zavanella

Una gran bella soddisfazione, mi creda. Come avrà potuto sentire tutti hanno evidenziato l’importanza di questo stadio per quanto ha fatto in questa stagione la Juventus. L’acustica è stata studiata appositamente per far diventare l’urlo dei tifosi il dodicesimo in campo”.

E’ così necessario attendere la legge sugli stadi?

Agevolerebbe ma non è fondamentale. Ripeto, ci vuole la volontà di porre la prima pietra, e la determinazione nel farlo, ma ho avuto l’impressione che la nuova proprietà si perda in tante elucubrazioni. Ma è solo un mio punto di vista… Ieri abbiamo presentato il progetto del nuovo stadio del Palermo al commissario del comune siciliano. A maggio ci saranno le nuove elezioni ma il progetto del nuovo stadio è al centro dei programmi di tutti i candidati. L’impianto deve essere adatto alla città e alla squadra. E quello che noi abbiamo disegnato per Roma e per la Roma lo è”.

Marco Decrestina

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