As Roma, Osvaldo ha vinto lo scetticismo

Il bomber della squadra giallorossa anche ieri ha dato il suo prezioso contributo nella partita contro il Milan confermando la sua stagione positiva

Daniel Osvaldo (Getty Images)

AS ROMA OSVALDO / ROMA – Il gol della bandiera ieri a Milano è stato affidato ai piedi di Pablo Daniel Osvaldo. Come ormai tradizione, l’argentino ha realizzato una rete allo scadere del primo tempo illudendo tifosi e compagni di squadra di poter confidare nello striminzito vantaggio.

Come sono andate poi effettivamente le cose il tifoso lo sa, ma questo nulla toglie alla stagione positiva del calciatore alla Roma. Infatti il calciatore, rientrato da poco dal suo infortunio, non ha mancato di dare il suo contributo aumentando il peso specifico del reparto avanzato della squadra di Luis Enrique.

Ma Osvaldo al suo arrivo nella Capitale è stato uno di quei giocatori accolti con non poco scetticismo dall’ambiente giallorosso. Fortemente voluto da Luis Enrique, Sabatini lo ha prelevato dall’Espanyol pagandolo una cifra importante. I tifosi ricordavano le sue precedenti esperienze a Bologna e a Firenze entrambe non certo esaltanti. Ad aumentare le perplessità, il fatto che Mirko Vucinic era stato appena venduto alla Juventus per una cifra inferiore: la Roma si trovava il portafoglio più leggero e una rosa privata di pezzo pregiato.

A questo punto del campionato è possibile dire che l’investimento ha dato i suoi frutti: in 19 presenze l’argentino è andato a segno nove volte; ad esse bisognerebbe aggiungere lo straordinario gol regolare non convalidato di rovesciata contro il Lecce. Una stagione talmente positiva da aprirgli le porte della nazionale italiana di Cesare Prandelli. Il calciatore in questa prima avventura in maglia giallorossa ha dimostrato un grandissimo fiuto del gol, una indiscutibile capacità tecnica, una personalità decisa -a volte perfino ingombrante, come ha dimostrato il caso di Lamela- e un’attitudine al sacrificio incredibili (soprattutto confrontandolo con il grande il ex Mirko Vucinic…).

Tutto ciò considerando che Osvaldo è dovuto rimanere fermo per un paio di mesi. Oggi ci si chiede: di quanto sarebbe più carico il suo bottino senza quell’infortunio in allenamento? Non è assurdo immaginare che la Roma con l’argentino in campo oggi forse guarderebbe la classifica da più in alto.

Sara Mascigrande

 

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