Coni, Petrucci: “Al Coni bastano i soldi dei concerti”

Il presidente si esprime circa la costruzione del nuovo stadio per la squadra della Capitale che comporterebbe l’abbandono dell’impianto dell’Olimpico

Il Presidente del Coni, Gianni Petrucci

VOLLEYRO PETRUCCI STADIO OLIMPICO / ROMA – Ieri alla tavola rotonda Volleyrò, cui era presente il dg della Roma Franco Baldini, ha parlato anche il presidente del Coni, Gianni Petrucci: la squadra della Capitale e il Coni sono legati, tra l’altro, per l’affitto dello stadio Olimpico.

Non poteva quindi mancare qualche parola, durante il suo intervento, riguardante proprio la costruzione del nuovo stadio di proprietà per i giallorossi, cui Petrucci sembra dare la sua benedizione, anche se, si intravede, con un sottile velo di polemica: “Chi vuole fare le cose le fa. La Juventus per esempio lo ha fatto. Quindi alle società di calcio dico: fatele le cose che dite di voler fare“.

Del mancato contributo economico della Roma -e della Lazio- sembra comunque che il Coni possa fare tranquillamente a meno: “Io sono favorevolissimo alla costruzione di nuovi impianti. Sono da dodici anni che al Coni si dicono sempre le stesse cose. Vi dico che con il Sei Nazioni di rugby e i concerti, tra cui quello di Madonna il 12 giugno, noi copriamo il mancato affitto di Roma e Lazio“.

Sembra quindi che tutti sarebbero soddisfatti: la As Roma di poter contare su un tempio del calcio capitolino di sua esclusiva proprietà e il Coni -e i romani- di avere uno spazio come lo Stadio Olimpico che possa essere restituito al grande circuito della musica internazionale.

 

Sara Mascigrande

 

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