Derby, Sfottò anche al Campidoglio

Neanche gli scranni delle sale della politica capitolina sfuggono al clima di passione che caratterizza la stracittadina romana

Il laziale doc Pelonzi pianta rose gialle e rossi dopo la sconfitta dei biancocelesti al derby dello scorso anno

DERBY CAMPIDOGLIO / WEB – Dare un segno di sportività per una partita sentitissima come il derby non è banale, ma le autorità, in questo come in tutti i campi, dovrebbero essere i primi a dare il buon esempio.

Si parte quindi dal Campidoglio, appuntamento lunedì ore 12 al Colosseo: i consiglieri della squadra perdente domenica pomeriggio dovranno sfilare intorno all’Anfiteatro Flavio vestiti di tutto punto con i colori dell’avversaria vincente.

Si rinnova una tradizione. Questa scommessa nasce con l’intenzione di riportare in città quel clima di goliardia e di ilarità che caratterizzano la stracittadina romana, da tutta Italia considerata la più divertente proprio per la messa in scena di atti folcloristici che, all’indomani del derby, animano i quartieri storici di Roma“, afferma il consigliere Federico Rocca.

E la questione è presa con la massima serietà: all’andata dopo la vittoria della Lazio (2-1 al 93’ con gol di Klose), toccò proprio al presidente del Roma Club Campidoglio pagare pegno: il lunedì Rocca fu costretto ad aprire la seduta del consiglio comunale indossando sciarpa e maglia rigorosamente biancoceleste. Viceversa, ad esempio dopo la vittoria della Roma il 19 aprile 2011 sotto torchio finì Giulio Pelonzi, presidente del Circolo Lazio di Palazzo Senatorio, che dovette pulire per terra e piantare rose gialle e rosse con indosso cappello, maglia e sciarpa giallorossi sotto la supervisioni dei colleghi del club rivale.

Il derby è il derby, tanto nelle scuole, che negli uffici, che… al Campidoglio!

Sara Mascigrande

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