Lecce, Julio Sergio: “Luis Enrique mi ha insegnato un calcio diverso”

Il portiere del club salentino, ma di proprietà della Roma si esprime circa l’episodio del derby e il tecnico asturiano

il portiere della Roma attualmente in prestito al Lecce, Julio Sergio

JULIO SERGIO STEKELENBURG LUIS ENRIQUE / WEB – Da portiere a portiere. A parlare è Julio Sergio che commenta ai microfoni di una nota emittente radiofonica romana in primis l’esplusione del suo collega Maarten Stekelenburg durante il derby domenica scorsa: “L’uscita di Stekelenburg su Klose? E’ difficile giudicare dalla tv, soprattutto un collega. Lui ha scelto di uscire un attimo dopo sperando di prendere il pallone. Non voleva toccare l’avversario, è stato solo sfortunato“.

Parole di grande stima per il tecnico giallorosso Luis Enrique di cui apprezza la filosofia di gioco tanto la sua gestione dei meccanismi dello spogliatoio: “Luis Enrique mi ha insegnato un calcio diverso. Il codice etico? Con lui chi sbaglia paga, anche se si chiama De Rossi. Luis Enrique propone un credo calcistico diverso, perchè in Italia è tutto basato sulla forza, l’aggressività e la tattica concentrata soprattutto sulla fase difensiva. Il tecnico spagnolo, se avrà il tempo necessario, riuscirà a far valere il suo lavoro. Cura molto i comportamenti fuori dal campo, era così fin dal ritiro anche se ancora non ci aveva dettato un codice di comportamento. In caso di errore non guarda in faccia nessuno, ci sono delle regole e valgono anche per Totti e De Rossi. Se Daniele ha sbagliato è giusto che sia stato punito“.

 

Sara Mascigrande

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