Palermo-Roma, Mutti: “Il gol iniziale ha influito a livello mentale. Nel secondo tempo loro non hanno mai tirato in porta”

Il tecnico rosanero analizza il match di ieri sera, perso dalla propria squadra per 1-0

L'allenatore Bortolo Mutti

PALERMO ROMA DICHIARAZIONI BORTOLO MUTTI / PALERMO – Il tecnico del Palermo, Bortolo Mutti, ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della partita di ieri sera persa per 1-0 dai rosanero contro la Roma di Luis Enrique. Queste le parole dell’allenatore:

“Purtroppo abbiamo preso quel gol su un errore nostro. Abbiamo sbagliato tanto e i giocatori di riferimento si sono smarriti. Abbiamo fatto una partita incredibile. Abbiamo pagato caro l’errore del primo tempo. Abbiamo cambiato atteggiamento mettendo in campo Ilicic e Hernandez”.

Il gol dopo 3 minuti ha fatto saltare l’impostazione tattica?

“E’ come abbiamo preso il gol che ci ha fatto perdere le certezze che avevamo. Nella ripresa la Roma non ha mai tirato in porta. Anche nel finale del primo tempo avremo avuto la possibilità di pareggiare”

Cosa chiede ad Ilicic?

“Molta più continuità. L’altra sera con il Milan era in grande difficooltà. Il suo problema principale è che a volte si estranea dal gioco. Gli si chiede più cattiveria in certi momenti della gara”

I tre di centrocampo erano bassi e timorosi. Gli mancava la giusta attenzione?

“Il gol ha infuito molto a livello mentale. Ti trovi in una situazione capovolta. Da che volevamo aggredire la roma siamo noi che abbiamo dovuto cambiare atteggiamneto. A volte dovevamo scavalcare il centrocampo e queste situazioni di gioco non ti permettono di fare le trame offensive che vorresti”

Non ha mai pensato di proporre Hernandez, Miccoli e Budan?

“Hernandez rientra dopo tre mesi. Con i tre attaccanti non so se siamo in grado di sopportare questo tipo di atteggiamento visto che gli esterni spingono molto. Con Miccoli e Budan o Hernandez credo ci sia bisogno di un trequartista”

Che ne dice di Vasquez?

“E’ un ragazzo molto chiuso che deve acquisire la giusta personalità. Ha grandi qualità ma abbiamo giocatori come Hernandez, Ilicic e Zahavi”.

Marco Decrestina

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