Palermo-Roma, Renga: “Tre punti di Lobont e Borini”

Il giornalista analizza la sfida andata in scena ieri sera al ‘Renzo Barbera’

I giallorossi esultano dopo il vantaggio sul Palermo

PALERMO ROMA RENGA TRE PUNTI DI LOBONT E BORINI / WEB – Roberto Renga, noto giornalista ed editorialista, ha pubblicato sul blog dell’mittente radiofonica RadioRadio.it un lungo commento sulla partita di ieri sera tra Palermo e Roma. Ecco le sue parole:

“Può sembrare strano, ma è così. E lo hanno capito i suoi compagni e i tecnici giallorossi, che alla fine l’hanno portato in trionfo. Per gli interventi decisivi del portiere e per tutte le disavventure che ha vissuto. Strano il voto altissimo di Lobont, non solo perché é il secondo, ma soprattutto per come era cominciata la partita, ossia con un gol romanista. Il che di solito galvanizza la Roma, capace, una volta in vantaggio, di esaltarsi. Non ê successo. Dopo la rete di Borini (sempre lui) solo un’altra conclusione di Lamela, neppure eccezionale. Tutto qui. E sì che nel primo tempo il Palermo ha dato il peggio di sè. Incapace di difendersi, di mettere insieme un’azione, di fare pressing. Insomma, Palermo terrificante e Roma non in grado di chiudere la partita. Nel secondo tempo Mutti ha cambiato ilPalermo, che ha preso a fare gioco e a creare occasioni da rete. E qui é uscito fuori quel Lobont di cui si è detto. Almeno due le parate che hanno salvato la Roma, una su Miccoli da un paio di metri addirittura da Oscar. Il Palermo si è molto lamentato per una mancata espulsione di Heinze, che ha atterrato Hernandez a una decina di metri dall’area. Banti ha scelto il giallo. Un pareggio avrebbe rispecchiato meglio l’andamento della partita, ma la Roma non puó permettersi di disprezzare i tre punti che le permettono di ritrovare la pace perduta. Il gioco, lavorando in serenità, potrà anche arrivare. A me sono piaciuti, oltre a Lobont, Gago (7), addirittura Angel (6,5), Borini (7) e Totti (6,5). Lamela (6,5) dopo tante giornate al buio, ha offerto sprazzi di quel giocatore che dovrebbe essere. Ora continui. Kjaer, ritrovata l’amataPalermo, ha fatto il suo: 6,5“.

Marco Decrestina

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