Roma, Canovi: “I giallorossi hanno bisogno di 4-5 giocatori per fare il salto di qualita’”

L’esperto di calciomercato ha parlato di alcuni nomi accostati in queste ore al club capitolino

L'avvocato Dario Canovi

ROMA INTERVISTA CANOVI / WEB – L’agente Dario Canovi, intervistato da Centro Suono Sport, ha parlato della Roma lanciando inoltre qualche consiglio sulla prossima sessione di mercato. Ecco le sue dichiarazioni:

Si parla di Giuseppe Rossi e Pedro, potrebbero venire alla Roma?
“Rossi se dimostra di stare bene costa tanto, le squadre spagnole sono club cari. Su Pedro, Guardiola ha detto che non vuole che se ne vada, se rimane lui come penso che rimarrà, è difficile che Pedro vada via”.

Quanto costa Rossi?
“Sui 20 milioni di euro, sugli attaccanti la Roma mi sembra che sia sistemata bene”.

Cambia la strategia della Roma se entra in Champions?
“Se sono venuti ad investire in Italia dovranno investire anche sul mercato, i risultati sportivi sono origine di quelli economici, siccome non sono tifosi della Roma, per ricevere devono investire, dovranno fare un mercato importante, a mio avviso la Roma ha bisogno di 4-5 giocatori indipendentemente dall’entrata. Giocatori che può cedere per far mercato non ce se sono, non si può cedere i giocatori che possono avere un mercato, quelli che non hanno mercato al massimo possono portare risparmio”.

Dei nomi per gli esterni?
“L’esterno più forte in questo momento ce l’ha il Borussia Dortmund, Piske, è il più forte in Europa, la fascia destra come la fai non ne vedo altri. Piske interessa al Real Madrid e al Paris St Germain, non è un giocatore qualsiasi e per me è più forte di Alves. E’ un giocatore completo. A sinistra mi piace molto Tabanou, ha un grosso mercato non solo in Francia ma in tutta Europa, anche l’Arsenal stava dietro a lui. Ho cominciato ad apprezzare il calcio tedesco da un po’ di tempo. In Francia ho visto il centravanti del Montpellier, costa 15-20 mln, sta rifacendo molto bene quest’anno ed è già stato in Nazionale. Ho visto un Menez da ultime partite nella Roma dell’anno scorso. Sono campionati da seguire rispetto a quelli sudamericani perché i giocatori europei si adattano più facilmente”.

Jerome Boateng, che ne pensi?
“Ha giocato in Nazionale diverse volte, è un giocatore importante ma non scoperto al 100%, ha dei margini di maturazione importanti, lo terrei molto in considerazione. Le squadre tedesche non sono carissime ma si fanno pagare”.

Altri giocatori…
“C’è il terzino destro dell’Az che a me piace abbastanza ed è svincolato, ho contribuito a portar Granqvist che è costato 2 milioni di euro, in Svezia il più importante agente è Dahlin, ha molti giocatori lì”.

Montella potrebbe accettare la Lazio?
“Per un allenatore giovane se un club importante ti chiama io penso che ci penserebbe molto seriamente a parte il tifo e l’amore che Montella può avere per la Roma. Montella all’Udinese? L’Udinese non cambia, Guidolin si trova bene là ed è un aziendalista”.

L’unica panchina che cambierà sarà quella dell’Inter?
“Penso di si, la Juve ha trovato un allenatore che gli si adatta bene, Allegri sta facendo bene, Emanuelson credo di averlo offerto anche alla Roma, squadre medio alte penso di si, Lazio, Fiorentina e Genoa penso che cambieranno allenatore. A Firenze non è tutta colpa di Corvino, per me è uno dei più grossi scopritori di talenti, è un grande conoscitore del calcio internazionale, è un uomo di calcio e sicuramente cambierà club, troverà una collocazione adatta. Con Lotito non è facile lavorare perché vuole contribuire in maniera forte nelle decisioni, per questo credo che Lo Monaco alla Lazio durerebbe poco”.

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