Roma, Giuseppe Giannini: “Il problema è tattico”

L’ex giallorosso cerca di dare delle risposte alla deludente stagione giallorossa trovandone cause e spiegazioni

Il Principe, Giuseppe Giannini

GIANNINI ROMA / WEB – Non solo Carlo Mazzone, ma anche Giuseppe Giannini esprime solidarietà con il mister giallorosso Luis Enrique. Il mai dimenticato “Principe” prova a spiegare le cause del tracollo della Roma.

Innanzitutto senza demonizzare l’indagato numero uno ad oggi per l’attuale situazione, ovvero l’asturiano: “La fiducia c’è sempre stata, anzi: a Roma ci si meraviglia della pazienza. Perdere la stracittadina lascia l’amaro in bocca, ma sono dell’idea che il tecnico vada sostenuto“. Successivamente cercando di individuare la causa che, a suo parere, compromette il buon esito delle partite: “Il problema? E’ tattico: i giallorossi perdono sempre in contropiede. E perché Luis Enrique chiede di finire le partite in undici, se la sua squadra è tra quelle con più espulsi? Tutti questi cartellini rossi sono frutto dei troppi contropiede a sfavore“.

Infine chiude su un suo intervento su un possibile ritorno a Roma escludendolo: “Impossibile, ci sono dei pregiudizi sugli ex giocatori: si dice che ci sia il rischio di essere troppo tifosi. Io sarei pronto, ma diamo tempo al progetto, per quanto lo stesso Luis Enrique pecchi di diverse inesperienze. Su tutti, lasciare fuori De Rossi per un ritardo: capisco il regolamento, ma subentra la sensibilità del professionista“.

Sara Mascigrande

 

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