Roma – Lazio, Liverani: ”Partita decisa dagli errori dei singoli”

L’ex regista di Lazio e Fiorentina ha espresso la sua opinione su diversi episodi che hanno deciso il derby di ieri pomeriggio

Un'immagine di Fabio Liverani ai tempi del Palermo (Getty Images)

ROMA LAZIO LIVERANI PARTITA DECISA DA ERRORI DEI SINGOLI / WEB – ”Stekelenburg? Il regolamento e’ troppo penalizzante per il portiere. Va detto pero’ che se Bergonzi fosse stato piu’ indulgente le polemiche ci sarebbero state, ha applicato il regolamento e ha fatto bene. I portieri cercano spesso di intervenire sul pallone”. Cosi’ Fabio Liverani ha commentato, ad una nota radio della capitale, l’episodio chiave del match di ieri pomeriggio tra Roma e Lazio. ” La squadra di Luis Enrique – ha aggiunto – ha un atteggiamento offensivo ma quando perde la palla a centrocampo rischia sempre di subire l’imbeccata centrale. I giallorossi devono rammaricarsi perche’ hanno subito gol su calcio da fermo. La Lazio ha sbagliato troppe occasioni sul 2 a 1 e poi ha rischiato anche il pareggio. Bojan prima? Magari se fosse entrato sarebbe stato al posto di Totti in quel momento non sarebbe stato giusto perche’ Francesco dava respiro alla squadra. La Lazio ha tutto per giocarsi il posto in Champions insieme a Napoli e Udinese”. L’attuale allenatore degli Allievi Regionali B del Genoa, ha parlato anche di Luis Enrique: ” L’equilibrio a Roma e’ difficile da trovare. Luis Enrique, nel bene o nel male, andra’ sempre per la sua strada, il problema sono gli artefici del suo gioco. Le idee di gioco sono importanti ma gli interpreti sono quelli che rendono positivo o negativo l’esito di una partita. Insegna calcio e questo e’ importante. Gli errori nel derby di Pjanic e Simplicio nel possesso palla sono individuali, non di gioco”. Infine un commento sul progetto giallorosso: ”Per vincere servono i campioni, ma bisogna dire che in Italia non c’e’ una societa’ che puo’ prendere top player. Per questo si deve progettualizzare. La societa’ ha cambiato tanto e ci sono tanti giovani”.

 

Marco Pennacchia

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