Roma-Lazio, Prati: “Ricordo il mio goal sotto la pioggia. Luis Enrique? Non so se i tifosi lo aspetteranno”

Intervista all’ex giallorosso, mai dimenticato dalla tifoseria romanista

Una panoramica della Curva Sud

ROMA LAZIO INTERVISTA PRATI / WEB – L’ex giallorosso Pierino Prati è intervenuto ai microfoni di una nota emittente radiofonica. Il suo primo pensiero va a quel goal segnato sotto la pioggia nel derby: “La Roma in quel momento non aveva grandissime ambizioni – ha esordito – quindi il derby era la partita che non dovevi assolutamente perdere. Quando arrivai a Roma i tifosi mi presero in simpatia, forse per il mio modo di fare in campo, ed essere decisivo in un derby era il massimo. La differenza tra i derby di una volta e quelli attuali? Una volta forse era l’unico traguardo qui a Roma, e la gioia durava tutto l’anno. Ora invece la Roma è strutturata, è diventata una delle grandi, e ha grandi ambizioni. E così anche per i tifosi”. Un giudizio sulla Roma di oggi: “Io credo che cerca un modo di giocare – ha proseguito Prati – ma è un modo di giocare che ti fa fare delle belle partite e anche dei capitomboli enormi. Il meccanismo funziona da una parte e fa acqua allo stesso tempo, quindi manca la continuità. Temo che manchi il tempo, nel senso che la gente non so se saprà aspettare. Se al possesso palla non associ una buona fase difensiva rischi enormemente come si è visto. Il gioco va bene, ma se prendi due gol a partita diventa difficile, purtroppo il risultato è sempre quello che conta”. Infine un parere su Totti: “Insieme saremmo stati una bellissima coppia – ha concluso l’ex giallorosso – anche se lui è la Roma e per la città è una figura unica“.

Marco Decrestina

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