Serie A, Udinese e Napoli si spartiscono la posta

Udinese e Napoli pareggiano in serata allo stadio Friuli per 2-2. Nessuna delle due squadre riesce a raggiungere il 3° posto in classsifica e restano appaiate a quota 47 punti

Campagnaro del Napoli ed Asamoah dell'Udinese

UDINESE NAPOLI POSTICIPO SERIE A / UDINE – Il match tra Udinese e Napoli che valeva il terzo posto ha visto le due squadre pareggiare per 2-2 al termine dei 90 minuti di gioco. Entrambe le formazioni erano reduci dagli impegni europei vissuti in settimana, che hanno portato all’eliminazione sia dell’Udinese dall’Europa League che il Napoli dalla Champions.

Molto probabilmente per questa ragione lo spettacolo non sembra albergare allo stadio Friuli. Ad aprire le danze ci pensa però Pinzi al 28′ che insacca su suggerimento di Fabbrini. Le due squadre amano giocare negli spazi, ma in questo caso per l’inerzia della partita il Napoli trova i varchi bloccati mentre l’Udinese può distendersi in contropiede. Non è casuale quindi che i bianconeri trovino il raddoppio ad opera del solito Di Natale che gonfia la rete dopo un palo colto ancora da Pinzi al 7′ del secondo tempo. La partita sembra virtualmente chiusa, ma ci pensa il giocatore dell’Udinese Fabbrini a ravvivarla prendendo il secondo giallo con conseguente espulsione per un intervento falloso. Con l’uomo in più il Napoli ci crede; e ci crede ancor di più quando Cavani mette la palla sul dischetto a causa del fallo di mano di Domizzi (uno degli ex in campo). Ma il capocannoniere del Napoli non riesce a trasformare il rigore grazie ad una parata di piede di Handanovic. Al 36′ lo stesso Cavani si fa perdonare trovando la rete su punizione. Gli ultimi minuti sono un forcing all’arma bianca del Napoli che trova il gol del pareggio sempre con Cavani a 5 minuti dal termine. Il risultato non varierà più fino al fischio finale.

Con questo risultato il terzo posto, ancora occupato dalla Lazio sconfitta oggi a Catania, dista dalla Roma 7 punti, ma la squadra di Luis Enrique sarà impegnata sul terreno amico dell’Olimpico domani sera e può potenzialmente accorciare questo gap, permettendo nuovamente ai tifosi di sognare.

Sara Mascigrande

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