Calcioscommesse, resa nota l’intercettazione tra De Tullio e Iacovelli

L’Ansa ha riportato le parole dell’intercettazione telefonica che coglie il dialogo tra due indagati dalla procura di Bari

L'autogol della vergogna di Masiello

CALCIOSCOMMESSE INTERCETTAZIONI / WEB – Le indagini sul fenomeno Calcioscommesse proseguono e si intensificano di giorno in giorno, grazie alla fuoriuscita di dettagli sempre più interessanti; l’agenzia di stampa Ansa ha riportato il testo dell’intercettazione telefonica tra due degli indagati dalla procura di Bari, ovvvero lo scommettitore Nicola De Tullio, amico del calciatore reo confesso Masiello, e il factotum del club pugliese Antonio Iacovelli. Nell’intercettazione, datata 21 dicembre 2011, i due comprimari ammettono l’esistenza di una vera e propria organizzazione per le scommesse illegali e soprattutto il coinvolgimento di molti calciatori della Serie A dello scorso anno, giudicati da De Tullio come “veri colpevoli della vicenda“. Nel frattempo la società Bari calcio ha diramato un comunicato in cui si ritiene al di fuori ed incolpevole dalle accuse comminate ai danni della squadra e dei calciatori sotto contratto attualmente indagati dal gip del capoluogo pugliese.

Keivan Karimi

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