Udinese, Di Natale: “Infrangere il tabù dell’omosessualità nel calcio è impossibile”

Divergenza di vedute tra il calciatore e il ct azzurro Cesare Prandelli sullo stesso delicato tema

Antonio di Natale

DI NATALE OMOSESSUALITA’ PRANDELLI / WEB – Qualche settimana fa Cesare Prandelli si era espresso circa la necessità di compiere dei passi culturali che possano rendere possibile in un clima di assoluta normalità e tranquillità (come dovrebbe essere in un paese civile) che nel mondo del pallone i calciatori omosessuali possano dichiarare le loro preferenze sessuali (vedi qui).

E’ tornato sull’argomento Totò di Natale che dalle pagine del settimanale “Chi” fa invece una brusca retromarcia rispetto alle parole del ct azzurro. Afferma infatti: “Professionalmente stimo parecchio mister Cesare Prandelli e gli sono affezionato come uomo, ma non sono d’accordo con lui. Infrangere il tabù dell’omosessualità nel mondo del calcio è un’impresa difficile, direi quasi impossibile“. Continua: “Mi chiedo: come potrebbero reagire i tifosi? Mica possiamo prevedere le reazioni di tutti. Mi dispiace, ma non condivido la scelta di rendere pubblica, almeno nel mondo del calcio, una situazione privata così importante”.

Non si può che essere d’accordo con il calciatore quando afferma che sono questioni certamente private. Lascia maggiormente perplessi il fatto che tali decisioni private dovrebbero in qualche modo suscitare delle “reazioni” nei tifosi. E’ indubbio il fatto che finchè giocatori del calibro di Antonio di Natale si esprimono in questi termini sarà molto difficile che la cultura dello sport possa abbandonare le posizioni retrograde e ipocrite sulle quali è seduta da anni e anni.

Sara Mascigrande

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