As Roma, Stadio Olimpico macchina da business per il CONI

Non si parla più di solo calcio a incrementare i ricavi. Ci sono i concerti, c’è il rugby, c’è l’atletica…

Olimpico e il business

AS ROMA STADIO MACCHINA DA SOLDI / WEB – Aspettando la legge sugli stadi, il Coni ha fatto diventare il suo stadio Olimpico un vero impianto polifunzionale, unico in Italia e fra i pochi in Europa. La Roma nei giorni scorsi ha raggiunto un accordo ufficialmente sino al 2015 per una valorizzazione dell’Olimpico, non solo le poltroncine riscaldate e i box per i vip stile Usa ma anche 120 posti destinati dalla famiglia del Coni e un nuovo sistema di catering che invoglierà i tifosi a vivere per più ore lo stadio, non limitandosi alla partita. Un passo avanti importante: d’altronde, lo dicono le cifre. L’Olimpico è ormai diventato una macchina da business. Perché ci sono i concerti, che rendono un sacco di soldi al Coni: ognuno di loro “vale” 2-3 partite di calcio. Poi, il rugby, previsti infatti per la prossima stagione 250.000 spettatori per quattro gare, le tre del Sei Nazioni (Irlanda, Francia e Galles) più la affascinante sfida con gli All Blacks. Poi il Golden Gala di atletica che con Bolt porta 50.000 spettatori… Altri tempi rispetto a quando il grande Franco Sensi diceva: “Che sarebbe dell’Olimpico senza la Roma? Ci potrebbero fare la corsa delle ranocchie…”.

Riccardo Borgia

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