As Roma, Ag. Bradley: “Senza Stoian sarebbero cambiate le cifre richieste dal Chievo”

Il procuratore svela alcuni dettagli della trattativa che ha portato l’americano alla squadra allenata da mister Zeman

Michael Bradley

AS ROMA FACCINI BRADLEY / WEB – Nella giornata di ieri è stato intervistato il procuratore di Michael Bradley dalla redazione di vocegiallorossa.it. Il suo assistito infatti ha raggiunto la località di Riscone di Brunico e si è unito a tutta la squadra giallorossa.

Di seguito le parole dell’agente Paolo Alberto Faccini:

Finalmente Bradley è arrivato alla Roma. Come ha vissuto questa trattativa che, in alcune fasi, sembrava complicarsi?
È stata una trattativa molto lunga e, in alcuni momenti, addirittura estenuante. Ad essere sinceri, c’è stato anche il rischio che potesse saltare dato che non si riusciva a mettere d’accordo tutte le parti in causa”.

La chiave per risolvere la questione può essere identificata nella contropartita Stoian?
“Sicuramente Stoian è stata la contropartita più gradita al Chievo altrimenti l’affare non sarebbe andato in porto. Senza l’adeguata contropartita sarebbero cambiate le cifre che i gialloblu chiedevano alla Roma. Possiamo dire così, non parlei di chiave”.

Un suo commento sulle prime parole di Bradley da calciatore della Roma apprese quest’oggi dai giornali.
“Ho letto anch’io le sue parole sui giornali e, con l’occasione, ci tengo a sottolineare che queste sono avvenute quando Bradley era ancora un calciatore del Chievo Verona. Per le sue prime parole da calciatore della Roma bisognerà aspettare ancora un po’”.

Questo puà essere l’anno della consacrazione per Bradley lavorando con mister Zeman?
“Sotto l’ala di Zeman, Bradley può diventare un calciatore importantissimo. Ha l’opportunità di giocare con una squadra importante come la Roma allenata da un grande allenatore come Zeman. Credo sia l’ideale per lui in questo momento”.

In quale ruolo pensa che verrà utilizzato dal boemo Zdenek Zeman: intermedio o centrale di centracampo?
“Ho l’impressione che Zeman preferisca utilizzarlo prevalentemente come mezzala, quindi direi che l’intermedio, dei tre di centrocampo, possa essere il suo ruolo. Lui però, può giocare anche come centrocampista centrale, come ha fatto anche a Verona, ma dipenderà da come lo vedrà Zeman in allenamento. Può fare benissimo entrambi i ruoli”.

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