Euro 2012, le pagelle di Italia-Spagna

Prestazione insufficiente per la squadra azzurra, incapace di contrastareil dominio iberico e crollata nel pessimo finale

La delusione di Balotelli e la gioia spagnola

EURO 2012 PAGELLE ITALIA SPAGNA / WEB – Non c’è stata partita, almeno da quanto ammette il risultato: il 4-0 che la Spagna ha inflitto agli azzurri è una sorta di punizione divina che non può non pesare sull’economia del comunque ottimo Europeo disputato. Un’uscita in finale piuttosto disonorata dalla facilità con cui la squadra di Del Bosque entrava nell’area nostrana, aiutata ovviamente dall’infortunio di Motta che ha lasciato in 10 l’Italia.

Le pagelle degli azzurri:

BUFFON 5,5 – Non ha colpe particolari sui 4 gol ma non dimostra la sicurezza dei primi incontri.

ABATE 5,5 – Nè carne nè pesce; spinge poco e viene messo sotto su quella fascia da Jordi Alba e Iniesta troppo facilmente.

BARZAGLI 5 – Stecca l’incontro più importante dopo alcune prestazioni esaltanti.

BONUCCI 5 – Va troppo presto nel pallone, lento a leggere gli inserimenti avversari.

CHIELLINI 4,5 – Condizionato da un problema muscolare, fa in tempo a bucare sulla sua fascia e concedere a Fabregas l’assist per il vantaggio di Silva. Dal 17′ BALZARETTI 6 – L’unico baluardo della difesa per grinta e volontà.

DE ROSSI 5,5 – Si batte come al suo solito, ma si deve arrendere a gente che corre il triplo di lui.

PIRLO 6 – Le poche volte che ne ha la possibilità illumina la scena, ma la gabbia spagnola lo costringe ad una serata di buio.

MARCHISIO 5 – Mai in partita, nè con il pallone tra i piedi nè in fase di contenimento.

MONTOLIVO 6 – Il più brillante del centrocampo viene clamorosamente sostituito a inizio ripresa. Dal 56′ THIAGO MOTTA SV – Entra come ultimo cambio a inizio ripresa ma si stira immediatamente, sfortunato.

CASSANO 5,5 – Sempre troppo defilato nelle sue scorribande, a parte un paio di combinazioni non si vede quasi mai. Dal 46′ DI NATALE 6 – Ha il merito di provarci appena entrato in campo.

BALOTELLI 5,5 – Troppo peso sulle sue muscolose spalle; gara di impegno ma senza scintille tipiche del vero campione.

PRANDELLI 4 – Purtroppo nella finalissima sbaglia tutto lo sbagliabile: fa giocare gente acciaccata come Abate, Chiellini e Cassano, sprecai cambi con una velocità impressionante e l’errore Thiago Motta ne è la prova provata. Non incide troppo comunque sull’ottimo Europeo disputato e sulla stima per un Ct che ha riportato l’Italia a giocare bene ed a grandi livelli.

Keivan Karimi

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