Legge sugli stadi, ecco il sì della Camera. Ora il testo approda al Senato

Finalmente si è avuto il via libera della Camera ad un provvedimento tanto atteso da squadre come Roma e Lazio

Una veduta dello stadio olimpico di Roma

LEGGE SUGLI STADI SI’ DELLA CAMERA TESTO APPRODA AL SENATO / ROMA – Ecco una notizia che potrebbe mettere d’accordo Roma e Lazio: la legge sugli stadi ha ricevuto il via libera dalla Camera. Da tempo le due compagini romane stanno spingendo su questo provvedimento per arrivare a costruire degli impianti di proprietà. Ora il testo tornerà al Senato.

Si tratta di una legge che mira a favorire attraverso la semplificazione e l’accelerazione delle procedure amministrative, la realizzazione di nuovi impianti sportivi e la ristrutturazione di quelli esistenti. Questi ultimi potranno essere costruiti dalle stesse società di calcio ma anche da gruppi imprenditoriali che si impegneranno a fornire il loro sostegno in cambio dell’utilizzazione delle medesime strutture per finalità proprie (negozi, bar, ristoranti, ecc.). Per la realizzazione di detti impianti, sono previste delle agevolazioni urbanistiche al fine di garantire la massima sicurezza, come ad esempio un sistema di telecamere a circuito chiuso, ma anche spazi per i disabili. Le disposizioni si applicano anche ai progetti di costruzione o di ristrutturazione di impianti sportivi in corso.

Il Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, ha rilasciato alcune dichiarazioni al riguardo: ”Questo importantissimo provvedimento di iniziativa parlamentare, che ha trovato il mio convinto e concreto appoggio consentirà di avviare a realizzazione nuovi impianti sia per il calcio che per altri sport, senza che ciò produca alcun onere aggiuntivo per la finanza pubblica. Voglio ringraziare – ha proseguito il ministro – tutti i parlamentari che hanno contribuito in modo fattivo all’approvazione di questo disegno di legge che consentirà al paese di dotarsi di infrastrutture moderne e sicure, generando importanti volumi di investimento attraverso la mobilitazione di capitali privati. Il disegno di legge passa ora a Palazzo Madama – ha concluso Gnudi e sono sicuro che la sensibilità dei Senatori consentirà un rapido iter di definitiva approvazione”.

Marco Pennacchia

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