Parma, Pigliacelli :”Via perchè non sentivo più la fiducia della Roma”

L’ex portiere della Primavera dal ritiro del Parma :”Loro puntano su di me…”

Mirko Pigliacelli con la nuova maglia nel ritiro del Parma

MERCATO AS ROMA PIGLIACELLI PARMA /ASROMALIVE.IT – Con le giovanili della Roma, in otto anni, ha vinto tutto, lo scudetto con gli Allievi Nazionali e con la Primavera, uniti alla Coppa Italia. Mirko Pigliacelli però, non è mai riuscito a fare quel passo in più per arrivare ad essere stabilmente in prima squadra, seppur da terzo portiere.

L’estremo difensore classe ’93 è da poco approdato a titolo definitivo al Parma e si è lasciato andare a parole poco lusinghiere nei confronti della sua ex squadra, che evidentemente non ha creduto in lui nel modo in cui lui avrebbe voluto. Le sue parole sono state riportate da Adnkronos e sono comunque parole di serenità e felicità per questa nuova esperienza tutta da vivere, lontano dalla sua città natale e dai suoi affetti :”Quest’anno sto affrontando una nuova esperienza, dopo 8 anni di Roma era difficile cambiare ma dopo l’ultimo anno di Primavera non sentivo la fiducia da parte della societa’ e ho deciso di cambiare. Ho subito sentito la voglia da parte della dirigenza di puntare su di me ed e’ stato facile scegliere il Parma”. Un Parma che però non gli ha ancora assicurato se lo manderà in prestito da qualche parte per farsi le ossa, ma lui intanto cerca di farsi trovare pronto per il suo nuovo allenatore :”Sono venuto con la voglia di far bene in ritiro. Ce la sto mettendo tutta anche se la stanchezza influisce, il mister ci fa lavorare parecchio. Sto dando il massimo, metto le mie qualita’ a disposizione del gruppo –  aggiunge -. Nel ritiro sto cercando di guardare principalmente me stesso per cercare di far bene ed entrare in sintonia con il mio fisico. Antonio (Mirante, n.d.r)) e Nicola (Pavarini, n.d.r) sono due portieri di esperienza e da loro ho sicuramente tanto da imparare“. In chiusura di intervista Mirko parla di quelli che sono i suoi modelli nel ruolo: Peruzzi, Casillas e Victor Valdes. 

La strada è ancora lunga, ma l’età è sicuramente dalla sua parte.

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