Roma, Giannini: ” Sarà un anno esaltante”

Il “principe” continua a dire la sua su questa Roma targata boemo per le varie emittenti capitoline

Giuseppe Giannini, (destra) nella stagione 1986/1987

ROMA GIANNINI / ASROMALIVE.IT – Questa settimana prima dell’inizio di campionato sembra essere incandescente anche per Giuseppe Giannini, che sembra essere conteso da tutte le emittenti capitoline. L’ ex capitano giallorosso, dopo essere intervenuto ieri a Radio Manà Sport, oggi è intervenuto ai microfoni di Centro Suono Sport. Qui di seguito le sue parole:

Come vedi la Roma quest’anno?

“La vedo bene, molta gente che ha fame di emergere di consacrarsi, di esplodere definitivamente, Zeman poi è il personaggio giusto, si è attorniato di gente giovane, che è l’ideale, associato all’entusiasmo della piazza e l’organizzazione di Zeman, sarà un anno esaltante. Vedo la Juve leggermente più pronta, viene da una vittoria di campionato, ha dei giocatori che hanno già giocato insieme, un’organizzazione stabile. Ma subito dopo la Juve c’è questa Roma, sono fiducioso. Il Napoli lo vedo un po’ più dimesso, ma se si impegna può ottenere diversi pareggi, riesce ad essere pericoloso”

 La Lazio?

“La Lazio per scaramanzia non la voglio commentare, è una squadra che deve lavorare molto, e secondo me rischiano, non sanno ancora come impegnare Hernanes, che non ha un ruolo ben preciso, è una squadra in costruzione, poi con un allenatore nuovo, potrebbe faticare. L’acquisto più grande che è stato fatto è stato Destro, ma si avverte l’impressione che possa essere un doppione di Osvaldo”

Cosa ne pensi?

“Lo penso anch’io, ma è anche vero che Osvaldo può al limite fare l’esterno, anche Zeman l’ha visto, e può essere impiegato come alternativa a Francesco quando non è al 100%. Destro è un giocatore utile, potrebbe esplodere definitivamente e fare 15-18 gol, le caratteristiche ci sono è veloce, di movimento. Con Zeman poi può esaltare tutte le sue caratteristiche.”

 De Rossi oggi parlerà in conferenza stampa, cosa pensi che dirà?

 “Dirà che rimarrà alla Roma, se avesse voluto togliere il disturbo sarebbe andato via due mesi fa a parametro zero mettendo in ginocchio la società, invece ha aspettato, non penso abbia la possibilità di andare via anche se Mancini o chi per lui sta spingendo per prenderlo.”

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