Roma, Totti fa la storia: 216 gol in serie A, come Altafini e Meazza

Compleanno particolare per il Capitano, il pari di ieri ne mitiga la gioia

L'esultanza di Totti ieri sera

ASROMA SAMPDORIA COMPLEANNO TOTTI 216 GOL / ASROMALIVE.IT – Era tutto pronto per la festa ieri sera. Un posto da titolare, un avversario contro cui ha segnato spesso e volentieri, e tanta voglia di far gol per raggiungere ulteriormente un posto nella storia.

Quel gol arrivato dopo un flipper in area di rigore sembrava il preludio alla serata perfetta: messosi dietro gente come Baggio, Batistuta, Riva, Del Piero e con davanti solo due veri e propri mostri sacri come Nordahl (225 gol in A) e Piola (irraggiungibile a quota 274).

Totti ha illuminato il gioco della squadra come spesso gli è capitato in questa stagione, sfoggiando ancora una volta un’invidiabile condizione fisica, rincorrendo gli avversari nella propria trequarti per poi, un minuto dopo, vederlo calciare verso la porta avversaria. Dall’inizio del campionato, sin dalla prima giornata col Catania passando per San Siro fino alla gara con il Bologna, Totti è quasi sempre risultato il migliore in campo, segno evidente che la condizione fisica e mentale vanno ben al di là dell’età anagrafica che, proprio oggi, tocca quota 36. Il boemo gli ha dato ampiamente fiducia, come prevedibile.

Una delle poche note positive è da individuare proprio nel capitano, una sicurezza sempre. Sembrano averlo capito anche i tanti giovani talento della rosa, sempre pronti ad affidargli il pallone in situazioni particolari di gioco. Ed è proprio nell’atteggiamento dei compagni di squadra che si evince l’importanza di averlo in campo.

Anche in una situazione di difficoltà i romanisti si godono il loro capitano. Un capitano che è riuscito nell’impresa di farli urlare di gioia per 216 volte solo in campionato. Un capitano Campione d’Italia, un capitano Campione del Mondo, un capitano che più volte si è preso la squadra sulle spalle in momenti molto difficili, un capitano capace di gol straordinari e importanti per la storia di questa società. Un capitano dato più volte  come giocatore alla fine della carriera ma che ancora oggi, a 36 anni, riesce ad essere il migliore.

Siamo sicuri che, nonostante il posto nella leggenda, oggi spegnerà le candeline con un po’ meno contentezza in viso. Perchè lui prima di tutto è un tifoso della Roma.

Auguri Capitano.

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