Roma, Zincone: “La domanda su Abete era banale, Zeman ha specificato che non è un suo nemico”

Il giornalista di Sette ha parlato dell’intervista resa nota ieri al boemo

Zdenek Zeman

ROMA ZINCONE ABETE ZEMAN / ASROMALIVE.IT – L’emittente radiofonica Rete Sport ha raggiunto telefonicamente il giornalista Vittorio Zincone, l’esecutore dell’intervista a Zdenek Zeman che sarà pubblicata sul settimanale Sette. Zincone ha parlato soprattutto delle polemiche scaturite da alcune dichiarazioni del boemo, soprattutto nei confronti del presidente federale Abete:

Si è trattato di una domanda banale. Mi stupisce che sia nata tutta questa polemica per la mia intervista. Sono passati circa otto giorni, era mercoledì scorso. Il tono è stato colloquiale, e l’intervista è durata un’ora circa. Una delle domande finali è il motivo del contendere, ma era una domanda in realtà banale. Chi conosce Zeman sa. Nell’intervista parla di calciatori, di Petrucci, si ripercorrono un po’ di lotte passate, ma nella fattispecie gli ho chiesto, come a tutti, con quale “nemico” sarebbe andando a cena. Insistendo ho chiesto se sarebbe andato a cena con Abete, lui ha detto di sì, ma che non considerava Abete un suo nemico. Solo un nemico del calcio. Lì c’era poco da approfondire, si sanno i pensieri di Zeman sul sistema. E’ vero che non ho voluto insistere su Abete. Non avevo mai parlato con Zeman, è stato complicato perché parla a monosillabi. La cosa assurda di tutto quello che ne è nato è che nel cappello dell’ntervista specifico il non desiderio di creare una polemica. Lui diceva le solite quattro parole a metà tra il serio e la battuta. Sinceramente se avesse voluto, avrebbe potuto dire qualunque nome col quale non andare a cena e non l’ha fatto. Lui invece ha specificato che Abete non è un suo nemico“.

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