Roma-Udinese, Aspettando Dodò

Il numero 27 giallorosso è pronto per il debutto in campo. I tifosi lo aspettano

Dodò

ROMA DODO’ ZEMAN ESORDIO / ASROMALIVE.IT – Erano le 22,25 circa. Era una calda serata d’agosto sul mitico palcoscenico dell’Olimpico. In campo stava facendo il suo show la Roma all’attacco di Zdenek Zeman contro i modesti greci dell’Aris Salonicco. Sugli spalti c’era grandissimo entusiasmo per la formazione che doveva far dimenticare l’annus horribilis di Luis Enrique. A bordocampo, il quarto uomo alza al cielo la lavagnetta elettronica e fa scintillare in verde il numero 27: è il momento di Josè Rodolfo Pires Riberio, detto Dodò.
Nonostante molti mesi di inattività e un ritiro vissuto a singhiozzo, il terzino brasiliano entra con scioltezza, probabilmente anche per la scarsa capacità degli avversari greci dell’Aris Salonicco e il risultato ormai archiviato. Sarà stata forse la sua capigliatura evidente da ogni angolo dell’Olimpico, forse quella corsa saltellante, forse quella sfrontatezza che sembra mostrare ogni volta che deve affrontare l’1 contro 1, ma il calciatore fa subito breccia nel cuore della gente. Ogni volta che il 27 tocca palla lo stadio si esalta in un misto di simpatia e stupore.

Sfortunatamente fu un fuoco di paglia: quei 7 minuti più recupero sono l’unico ricordo per i tifosi della Roma di Dodò in campo. Il ragazzo è stato ri-inghiottito nell’infermeria di Trigoria e ha visto i suoi compagni sputare l’anima sui gradoni dal suo lettino di fisioterapia. Ora è arrivato il suo momento. Dopo una settimana di lavoro consecutivo con la squadra, Zeman (vedi la conferenza stampa qui) ha detto “E’ utilizzabile, vediamo se per tutta la partita o no” quasi annunciando pubblicamente il suo debutto. E’ arrivata dunque la sua ora: gli addetti ai lavori, ne parlano in maniera entusiasta, come di un giocatore molto più che interessante. Sabatini ne è rimasto folgorato e spera di aver fatto il colpo grosso. Le sue caratteristiche sono velocità fulminante e tecnica invidiabile, perfette per il gioco all’attacco del boemo. Il ds e Baldini hanno puntato forte sul calciatore immaginandolo come titolare sulla fascia e non correndo ai ripari in fase di mercato come molti tifosi chiedevano. Adesso sta al ragazzo dalla folta chioma fare in modo che tutto ciò si trasformi in realtà:  il popolo giallorosso è curioso di scoprirlo domenica sera contro l’Udinese.

Sara Mascigrande

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