Roma, On.Cento: ”Bene che Pallotta sia venuto a Roma ma venga più spesso”

Le parole dell’On. Cento, Presidente del Roma Club Montecitorio sul momento di crisi della Roma, sulla dirigenza e sulla legge sugli stadi

Il Presidente di Roma Club Montecitorio Paolo Cento

ROMA CENTO PALLOTTA / ASROMALIVE.IT – ”I tifosi sono pronti a stringersi intorno alla Roma e la Roma si stringa a se. E’ ora di finirla con la storia dell’ambiente. La stampa e l’ambiente rispecchiano anche quello che è la Roma. Non è che, quando le cose vanno male, diamo la colpa a stampa e ambiente e, quando vanno bene, sono il valore aggiunto. Una grande società deve saper governare e convivere con questi processi di comunicazione. Le radio sono un grande moltiplicatore del marchio Roma, come la stampa. Questo è un valore aggiunto e può diventare una sinergia. Non credo alla scusa dell’ambiente. A Torino si lamentano dello stadio vuoto in Champions, all’ambiente romano bisognerebbe dare uno scudetto ogni anno”. Sono queste le parole, riportate dall’Adnkronos del Presidente di Roma club Montecitorio, Paolo Cento, sul momento che vive la squadra giallorossa. ”Ci sono stati degli errori nella campagna acquisti e a volte si sente il vuoto della proprietà – ha aggiunto – . Da questo si esce facendo sentire il peso della proprietà. Bene che Pallotta sia venuto a Roma. Venga più spesso e dia una delega chiara a chi ne svolge le funzioni quando non è presente . Le parole di Baldini – ha proseguito – sono di buon auspicio, non è il momento delle polemiche ma di rendere operativo l’obbiettivo che lo stesso Baldini ha indicato, la Champions League. C’è poi anche la responsabilità dei giocatori, non tutto può ricadere sulla campagna acquisti o su un assetto societario che non sempre appare perfetto, anche loro devono prendersi le responsabilità”.

Qualche parola, infine, sulla legge sugli stadi: ”La legge sugli stadi è utile e speriamo arrivi presto, ma non è un alibi, lo stadio si può fare lo stesso. La Roma faccia le sue proposte, scelga l’area, dove sembra ci sia un ritardo. Se la Roma l’ha individuata, la porti in Campidoglio e si cominci, la legge è utile e necessaria ma non siamo in un vuoto legislativo. Tutti abbiamo apprezzato che la Roma vuole fare uno stadio e non operazioni immobiliari, quindi è semplice procedere. Sarà difficile per tutti mettersi di traverso se c’è una proposta seria”.

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