Roma, Totti: “Quando vengono a Roma i giocatori stranieri rosicano”

Con il sense of humor che lo ha sempre contraddistinto, il Capitano giallorosso racconta la sua città  “Sperando, alla prossima partita, di avere un calcio negli stinchi in meno e un turista in più”

Copertina del nuovo libro di Francesco Totti "E mo' te spiego Roma"

LIBRO TOTTI / ASROMALIVE.IT – Come al solito Francesco Totti è unico. Unico anche fuori dal rettangolo verde. Esce domani 9 ottobre il suo libro “E mo’ te spiego Roma“, guida semiseria alle bellezze della Capitale da parte di un Cicerone davvero d’eccezione.

Così spiega questa sfida editoriale il numero 10: “Niente da fare, quando vengono a Roma, i giocatori stranieri rosicano. Provate a guardare alla prossima partita della Roma contro una squadra europea se non picchiano giù duro: è per colpa della bellezza dei nostri monumenti. Uno sgambetto per l’Altare della Patria. Un tackle in scivolata per la Domus Aurea. Un’entrata da dietro per le Catacombe di San Callisto. Allora mi sono detto mo’ la scrivo io una piccola guida di Roma, un po’ per il Fair Play della Champions League, un po’ per il tifoso che viene in trasferta con la sua squadra, un po’ per la mia voglia di parlare della mia città“.

Forse la sua guida la daranno in dotazione a tutti i prossimi nuovi acquisti della Roma, insieme alla tuta e alla divisa della società. Un possibile fruitore è di certo l’americano James Pallotta, in questi giorni nella Capitale alla ricerca del luogo perfetto per lo stadio. Come ha scritto qualcuno a proposito: “Ultimo ‘monumento’ calcistico in cui Totti vorrebbe mettere piede prima di appendere gli scarpini al chiodo...”.

Sara Mascigrande

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