Roma, De Canio: “A Zeman cambiare modulo non servirebbe a nulla”

L’ex tecnico del Genoa dice la sua sui giallorossi

Luigi De Canio

ASROMA DE CANIO PARLA DI ZEMAN / ASROMALIVE.IT – La sconfitta contro i giallorossi gli è costata la panchina a favore di Del Neri, ma la situazione al Genoa non sembra essere cambiata di molto da allora. Luigi De Canio, ex tecnico del grifone, è intervenuto ai microfoni di Radio Incontro parlando della Roma:

Sulla questione De Rossi:
“Sentendo le parole dei dirigenti, non mi sembra che abbiano mai messo in discussione la presenza di De Rossi a Roma, così come il futuro di Zeman. È una situazione non facilissima, ma può evolversi positivamente quando tutti avranno la possibilità di esprimere al meglio ed in maniera compatta le proprie potenzialità”.

Il 4-3-3 è il modulo migliore per schierare questa Roma.
“Non so se questo del modulo sia realmente un problema per la Roma, perchè non so se col cambio di modulo ci sarebbero risultati migliori“.

Lei col Genoa ha dovuto cambiare il suo credo tattico per far fronte alle necessità della squadra. Può farlo anche Zeman?
“Questo discorso può valere per altri, non per Zeman. Lui conosce bene e crede totalmente nel 4-3-3. Pensa, così come ha sempre evidenziato, che questo è il suo credo e va avanti in questa direzione. Calciatori e società sanno che con lui si va avanti in questo modo; tutti lo sapevano che lui porta avanti in maniera inderogabile il suo modulo tattico. Bisogna adeguarsi e rispettare il suo pensiero. Io ho una mentalità diversa, una la voglia e la capacità di cambiare, di adattarmi, però poi non raccolgono quello che Zeman raccoglie con la sua convinzione”.

Mattia Destro:
“Bisogna dargli il tempo di potersi adattare per poi esprimersi nel migliore dei modi. Non può essere un calciatore giovane alla sua prima grande esperienza, colui che deve risolvere i problemi della Roma. Mattia, in questo momento, ha dei momenti altalenanti dovuti alla sua naturale crescita sia di carattere fisico che professionale”.

Erik Lamela:
“È un grande calciatore e come tutti i grandi giocatori quando di 20 anni, hanno necessariamente bisogno di crescere. Nella crescita di un giovane di talento, straniero, è fondamentale capire il paese nel quale giochi, lo stile di vita e tutte le altre cose che concorrono alla crescita del rendimento di un calciatore; se poi si trova anche un allenatore come Zeman che è bravo a dare idee di gioco ai propri giocatori, allora questi crescono e vengono fuori così come è logico aspettarsi da loro”.

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