Siena-Roma, V.Mezzaroma: “Loro hanno tanti campioni. Destro lo riprenderei subito”

Intervista all’unica donna del calcio

Valentina Mezzaroma

SIENA ROMA PARLA LA MEZZAROMA / ASROMALIVE.IT – “Il calcio è un mondo maschile ma nel calcio la differenza di sesso non conta nulla”. Esordisce così la vice presidente del Siena Valentina Mezzaroma in un’intervista al quotidiano Il Tempo. L’intervista prosegue poi parlando della prossima avversaria dei toscani, la Roma. Ecco le sue parole.

E domenica c’è proprio la Roma.
«Quella giallorossa è una squadra (sospira…) composta da grandi campioni, lo sappiamo bene. Hanno individualità importanti».

A partire proprio da qualcuno che conosce bene.

«Sapevo che mi avrebbe chiesto di Destro, mi ha soltanto anticipato. Mattia rimane nel mio cuore, lo guardo e sono felice per lui»..

Anche se finora non ha trovato molto spazio.

«È stato pagato una cifra importante, ma la vale tutta. Diventerà un top player, ne sono certa e presto lo dimostrerà anche a Roma. Se potessi lo riprenderei subito».

Domenica chi toglierebbe alla Roma?

«Sicuramente Osvaldo perché è un grande attaccante, ma mi piacerebbe molto Florenzi. È un ragazzo che mi ha stupito anche nel modo di relazionarsi fuori dal campo».

E Totti?

«Se si potesse, bisognerebbe clonarlo e darne uno ad ogni squadra».

Da lei a suo fratello passando per Cosmi, c’è tanto amore per Roma in questo Siena.

«Non sono ipocrita: sono nata nella capitale e le simpatie da bambina ti rimangono, anche se adesso l’unica priorità è la mia squadra».

Però non sarà una partita come tutte le altre.

«La Roma non ha bisogno di salvarsi, noi sì. Domenica sarà un’impresa fermarli e Cosmi lo sa bene».

A proposito di allenatori, lei prenderebbe mai Zeman nella sua squadra?

«Domanda difficile. Non lo conosco bene. Diciamo che per il mio carattere, sono predisposta per allenatori più passionali».

Per esempio?

«Conte, Sannino e Cosmi sono tecnici più attivi».

Un giudizio sulla nuova dirigenza giallorossa.

«Mi sembra che ci sono stati investimenti importanti e una grande campagna acquisti».

Ha conosciuto Sabatini?

«Sì, a Coverciano insieme a Baldini hanno tenuto una lezione molto interessante. Da osservatrice esterna mi sembrano validi professionisti».

È favorevole all’ingresso di investitori stranieri nel calcio italiano?

«Perché no, vista la crisi sono aperta verso chi si affaccia al nuovo mercato. Se mi chiamassero, qualche aiuto lo prenderei anche io».

Ora quindi è il momento del pronostico.

«Dico un pareggio (ride), ma con tre punti a tutti e due».

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