As Roma, Romagnoli: “Voglio restare a Roma”. Il giovane difensore si racconta a Roma Channel

Intervista al giovane talento di Anzio

Alessio Romagnoli
Alessio Romagnoli

ROMAGNOLI / ASROMALIVE.IT – Il giovane difensore giallorosso, Alessio Romagnoli, talento classe ’95, si racconta al canale tematico giallorosso:

Due anni fa non eri in questo gruppo, forse sognavi la primavera. Cosa è cambiato?

E’ cambiato tutto, per prima cosa sono cambiato io e sono passato dal calcio giovanile a quello professionistico. Per tutti iragazzi sarebbe molto meglio

Cosa cambia di fatto nel calcio professionistico
Cambia tutto. Il ritmo è la prima cosa, poi incontro ragazzi fortissimi, è stupendo per un giovane confrontarsi con giocatori di esperienza

Il momento in cui hai capito che potevi far parte di questa squadra?

Non c’è stato un momento preciso, ho fatto tre raduni e pensavo di scendere, invece il mister mi ha tenuto.

Cosa ti ha emozionato di più della prima squadra? Ad esempio Totti?

Lui emoziona sempre

Lo immaginavi così?

Si, è un ragazzo semplice, l’ho sempre saputo che era così

A chi ti ispiri?

Mi ispiro a Maldini, anche se il mio idolo era Zidane

L’excursus della tua carriera: inizi da centrocampista, come arrivi ad essere difensore?

Mi ha spostato in difesa Tovalieri dopo la prima settimana con i pulcini, nel 2004. Ho sempre giocato in questo ruolo, a volte terzino quando capitava, oppure  mediano con la Primavera al Viareggio

Dagli Allievi alla Primavera. Hai dimostrato subito personalità. Che anno è stato?

Fantastico per tutti, siamo arrivati in fondo a tutte le compeitzioni, anche se non siamo arrivati alla fine del campionato. Abbiamo con un calcio spettacolare. Ci siamo divertiti

La ricetta per rimanere umili?

L’ambiente che ti sta intorno, come non cambiare amicizie

Che significa allenarsi con questi campioni?

Cresci tanto, loro sono dei fenomeni. inizi a vederli e ti abiuti

Esclusi Totti e De Rossi, chi ti ha impressionato di più?

Pjanic, è fortissimo e imprevedibile

Cosa non è andato bene in questa prima parte di stagione? E’ mancata la continuità?

Si, può darsi che nelle prime partite non avevamo capito bene il gioco del mister, poi una volta che lo abbiamo capito siamo andati bene. Ma anche prima non siamo andati malissimo

Zeman, che allenatore hai conoscuito?

Per noi è Zeman fondamentale, se un ragazzo giovane ha qualità lo butta dentro subito

I rapporto con i compagni?

Fortunatamente siamo un gruppo giovane, scherziamo tra noi tranquillamente

Marquinhos, tutti ne parlano in maniera eccelsa. Che giocatore hai visto?

E’ fortissimo, ha un’esplosività fenomale. Anche tecnicamente è bravissimo. Penso che ha tutto

Cosa ti manca fisicamente e cosa non ti manca?

Non ho lavorato tanto, sono alto ma non ho molta massa. Sono cresciuto, ma piano piano. Mi manca forse un po’ di forza nella parte superiore ma è normale, ho 17 anni. Le mie qualità? Devo sempre lavorare su tutto, ma leggo bene le situazioni

Magari sogni di giocare con continuità, Zeman ti ha voluto. Pensi che allenarti e basta ti possa far perdere il ritmo partita?

No, se ti alleni con loro no. Gli allenamenti sono come le partite della Primavera, quindi stai sempre bene. Soprattutto hli allenmanerti del mister non ti fanno mai perdere il ritmo.

Anche perchè i ragazzi che vanno a farsi le ossa da un’altra parte a volte hanno fortuna, a volte meno…

Si, ma sto bene qui, nemmeno ci penso a questo

Non cambiare stile di vita. Questa è la tua ricetta per andare lontano?

Si, penso che questo sia tutto

Il tuo sogno nel cassetto?

In senso calcistico è vincere un Mondiale. Come persona, è riuscire a soddisfare i miei desideri e trovare la felicità

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