Roma, nel 2013 mancano i gol

L’attacco è diventato sterile dopo i quattro gol al Milan

Zdenek Zeman
Zdenek Zeman

MANCANO I GOL / ASROMALIVE.IT – La Roma si è inceppata dopo la quaterna rifilata al Milan, la sera del 22 dicembre. Dopo la sosta natalizia, la squadra di Zdenek Zeman ha dimenticato come si fa gol. Facendo un po’ di facili conti, due soli gol all’attivo, quello di Osvaldo al Napoli e il calcio di rigore trasformato da Totti contro l’Inter.

Sembra incredibile, ma la squadra che prima del Milan aveva segnato quattro gol anche alla Fiorentina si è bloccata. Lamela, ad esempio, nelle ultime tre partite è rimasto a digiuno; Osvaldo ha firmato un gol tanto bello quanto inutile a Napoli; Totti ha interrotto il digiuno dal dischetto, realizzando il primo calcio di rigore della stagione. Ma il dato che maggiormente risalta è che la Roma, nel 2013, ha costruito davvero poco. O se l’ha fatto, come a Napoli, non è stata capace di concretizzare. Ma di chi è la colpa? Se, ad esempio, Destro sbaglia l’impossibile, Zeman può entrarci poco; ma se la Roma soffre i moduli, spesso cambiati in corsa, degli avversari, il boemo non può essere esente da rimproveri. Potrebbe non essere un caso che la Roma abbia costruito (e sprecato) tanto quando, a Firenze, si è sistemata con il 3-4-3 con un solo attaccante di ruolo. Analizzando la classifica, la Roma ha il secondo attacco del campionato, ma ha una differenza-reti di +9: la Juventus capolista, miglior attacco, ha una differenza-reti di +31. E questo aiuta a capire un sacco di cose. Se proprio non riesci a segnare, cerca almeno di evitare di prendere troppi gol. Una filosofia che non appartiene a Zeman, per il quale non esistono mezze misure.
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