Roma-Juventus, Andreazzoli: “Una Roma anima e cuore”

Intervista al tecnico giallorosso

Aurelio Andreazzoli
Aurelio Andreazzoli

ANDREAZZOLI JUVENTUS / ASROMALIVE.IT – Intervista al neo tecnico giallorosso che non nasconde la sua gioia per la vittoria contro la Juve, Aurelio Andreazzoli parla dopo la partita:

Aspetto mentale, all’inizio la squadra era spaventata, nel secondo ha spazzato via tutte le paure
Il merito è dei calciatori. Come società siamo stati vicino a loro cercando di rasserenarli e facendoli capire quanto possono essere importanti. Fino ad oggi non abbiamo fatto il massimo e il riscaldamento sotto la Curva, avevamo bisogno di sicurezza. La Curva Sud è sempre generosa e ci ha dato la possibilità di levarci i fantasmi

E’ la serata più bella dal punto di vista professionale?
Mi hanno dato questa possibilità, oggi abbiamo giocato contro la squadra che apprezzo di più. Apprezzo l’allenatore e il gioco che fanno. Aver vinto da soddisfazione

Riscaldamento sotto la curva: come è nato?
A me piace raccontare le storie del calcio. Parlando coi collaboratori, io ho Zago sapevamo di rischiare. Sapevamo di non essere a posto, non avevamo fatto quello che dovevamo. Io ho detto ai ragazzi, anche con il rischio di una contestazione di andare li a testa alta. Così è stato, è stato un bel connubio. Battere la Juve come l’abbiamo battuta, con naturalezza e sfrontatezza andandoli a prendere sul piano fisico

La squadra era equilibrata e pronta di testa
Il riscaldamento era una cosa in piu. Abbiamo cercato di fare tutte le riflessioni necessarie. Io ho la fortuna di vivere a Trigoria, mi bastano due minuti per andare in camera e dormire 3-4 ore necessarie. Ci abbiamo messo anima e cuore

‘Siamo la Roma’ prima della partita nello spogliatoio

Questa frase dovrà rimbombare spesso nella nostra società. Co dobbiamo rendere conto di quello che dobbiamo fare. La nostra società è in espansione, io che la vivo da vicino, abbiamo una dirigenza impressionante

Lamela nel primo tempo ha cercato di stare su Pirlo, poi nel secondo si è spostato? Cambio tattico?
No, come posizione non abbiamo cambiato niente. Un po siamo stati sporchi, anche nel primo tempo ci sono stati progetti per poter fare male, abortiti da errori tecnici

Ha scambiato il destro di Totti con un meteorite della Russia?
Ogni tanto le fa queste cose…

Con la Sampdoria si è vista ancora la Roma di Zeman, oggi meno. Pensa di andare avanti con questo modulo o cercherà di partita in partita di adattare gli uomini agli avversari?
A Genova abbiamo fatto 3-5-2. Oggi credo che col 3-4-2-1 con Totti e Lamela trequartisti e si dovevano occupare di infastidire Pirlo. Dedicare uno su Pirlo è inutile, con 2 li qualche cosina abbiamo infastidi

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