Roma, per la Juve si torna alla difesa a quattro

Emergenza e bisogno di equilibrio per Andreazzoli

Aurelio Andreazzoli
Aurelio Andreazzoli

DIFESA A 4 / ASROMALIVE.IT – Chi schierare contro la Juve? L’organico a disposizione dà ad Andreazzoli ampie possibilità di variare il tema. Naturalmente partendo dall’assetto difensivo. A tre o a quattro? L’esperimento di Marassi (sconfitta con la Samp) ha dato risultati poco intellegibili, al di là della sconfitta rimediata. L’assenza di Castan, però, sembra indirizzare Andreazzoli proprio verso quel 4-2-3-1 caro al suo ex compagno di cordata Luciano Spalletti

La parola chiave è equilibrio, in assenza del quale probabilmente non basterebbe neanche gettare il cuore oltre l’ostacolo contro una formazione ben organizzata (al di la degli interpreti) come quella bianconera. Andreazzoli dovrà fare una scelta iniziale importante, forse decisiva, considerando anche che i bianconeri avranno nelle gambe (magari non tutti) la partita col Celtic: aggredire subito la difesa a tre della Juve (con tutta la squadra e non con un solo reparto), o stare più bassi e aspettare.
Una difesa a quattro dunque, bloccata in almeno uno dei due esterni (diciamo Piris) e la linea dei tre alle spalle della punta che si abbassa a formare un 4-5-1 abbottonatissimo in fase difensiva. De Rossi e Bradley centrali dovrebbero assicurare una buona copertura. Florenzi a sinistra può spremersi in un doppio-triplo ruolo, aiutando il terzino (Balzaretti o Torosidis?), la fase d’impostazione e inserendosi sulle idee di Totti. Dall’altra parte con Piris guardingo, Lamela può dedicarsi a temi più offensivi adeguatamente coperto anche da Bradley. A Pjanic il compito di legare centrocampo e attacco, con libertà di andare fino in fondo sugli spazi lasciati da Totti.
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