Serie A, Chievo-Palermo 1-1: a Formica risponde Thereau su rigore

Un pareggio che non serve a nessuno al Bentegodi

chievo palermo

CHIEVO PALERMO / ASROMALIVE.IT – Al Bentegodi di Verona alle ore 18 si sono affrontate due squadre in grossa crisi di risultati. Il Chievo ha vinto una sola volta nelle ultime cinque giornate di campionato, perdendo in tre occasioni. I gialloblu non sono riusciti a segnare più di un singolo gol in nessuna delle ultime 8 partite di Serie A, mentre il Palermo non vince da ben 10 giornate di campionato, nelle quali ha raccolto solo quattro punti. I rosanero hanno subito gol in tutte le ultime 12 partite di Serie A: 21 i gol incassati dai siciliani in questo parziale. La formazione siciliana non vince in trasferta da 16 partite di campionato (sei pareggi, 10 sconfitte), ed è l’unica di questa Serie A a non aver ancora ottenuto vittorie esterne nella stagione in corso. Ecco le formazioni:

CHIEVO (3-5-2) Puggioni; Andreolli, Dainelli, Acerbi; Frey, Guana, Hetemaj, Cofie, Jokic; Paloschi, Thereau

PALERMO (4-3-2-1) Sorrentino; Morganella, Munoz, Aronica, Garcia; Barreto, Arevalo Rios, Kurtic; Formica, Fabbrini; Boselli

Dopo i fischi con cui è stato accolto il grande ex Stefano Sorrentino, alla prima occasione il Palermo passa: al 4′  lungo lancio dalle retrovie, Acerbi di testa nel tentativo di rinviare il pallone finisce per fare un assist per il nuovo acquisto rosanero Mauro Formica che si gira alla grande e con un diagonale chirurgico batte Puggioni. Nel prosieguo di primo tempo il Chievo cerca il pari in maniera però infruttuosa e non riesce mai a impensierire il suo ex portiere.

Nela ripresa il copione cambia: Corini inserisce Pellissier al posto di Dainelli e rende i clivensi assolutamente a trazione anteriore. Gli sforzi dei padroni di casa vengono subito premiati. Il Chievo all’8′ si guadagna un rigore a causa di un ingenuo fallo di mano in area da parte di Garcia sul colpo di testa di Frey. Tagliavento non ha dubbi e dal dischetto realizza il francese Thereau. Il francese subito dopo il gol realizzato si scatena e crea due buone occasioni che però non hanno buon fine. Nel finale la via è quella dell’equilibrio anche se è evidente che questo pareggio che sta maturando non serva a nessuno. Il Palermo ci prova con Fabbrini e Nelson mentre Malesani a dieci minuti dalla fine si gioca la carta Miccoli, vera bestia nera del Chievo a cui ha segnato dieci gol in undici partite. Non servirà a nulla: il Palermo è quello che ha più bisogno di punti, ma nel finale il match scorre via liscio.

Valerio De Santis

 

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