Roma, occhio all’ex Borriello (e c’è anche Bertolacci)

Dente avvelenato per l’attaccante campano

Marco Borriello
Marco Borriello

BORRIELLO EX / ASROMALIVE.IT – Domenica sera Borriello arriverà da avversario all’Olimpico. Il pubblico giallorosso, come accade ormai da qualche tempo, probabilmente lo fischierà. La soluzione Genoa per lui si è materializzata nel momento in cui la Roma ha acquistato il giovane Mattia Destro. Prestito con ingaggio da dividere. E così le casse giallorosse hanno risparmiato almeno la metà dell’alto stipendio dell’attaccante napoletano. Domenica sera sarà uno dei tanti ex della partita: oltre a lui ci sono Tachtsidis e Bertolacci. Il Genoa, inoltre, è comproprietario dei cartellini di Piscitella e Verre, due ragazzi cresciuti nel settore giovanile giallorosso. L’incrocio tra Genoa e Roma non porta fortuna a Borriello: i precedenti, infatti, raccontano che il centravanti mancino, in maglia rossoblù, ha sempre perso in tre sfide contro Totti e compagni.

Sono lontanissimi i tempi in cui De Rossi scriveva un sms significativo a Borriello. Sfiorato lo scudetto con Ranieri, la Roma acquistò Borriello allo scadere del mercato estivo del 2010. Il mediano giallorosso scrisse all’attaccante: «E ora andiamo a vincere!». Non fu così, anche se Borriello si comportò bene segnando 17 gol durante quella stagione. Poi, però, anche per colpa dei risultati che non arrivavano, Ranieri fu esonerato e sulla panchina giallorossa arrivò Montella: la prima mossa fu l’esclusione di Borriello. Da quel momento non c’è più stata pace. L’anno scorso il prestito alla Juve, con la quale Borriello ha vinto lo scudetto, e ora il Genoa. L’attaccante non è mai riuscito a far gol alla formazione giallorossa pur avendola affrontata con sei squadre diverse: Empoli, Reggina, Treviso, Milan, Genoa e Juventus.
E’ un Borriello tutto nuovo quello che la Roma si ritroverà di fronte sei mesi dopo. Non più attaccante potente e preciso, o meglio non più solo quello. Borriello è il capocannoniere del Genoa, con 7 reti, ma dietro i gol ora c’è di più. C’è la voglia di trascinare una squadra, l’impeto del guerriero. Sempre centravanti ma in continuo movimento su tutto il fronte avanzato, alla ricerca di spazi, di palloni giocabili per creare tiri o sponde, e in mancanza d’altro di punizioni che concedono tregua ai suoi difensori e incutono timore negli avversari. Un attaccante totale, insomma, capace di giocare per i compagni.

Dunque sarà la gara degli ex. Borriello e Bertolacci hanno trascorso uno spicchio d’estate insieme, come romanisti, domenica però si riproporranno contro i giallorossi come nemici, anche se contrattualmente sono ancora legati alla squadra di Andreazzoli: l’attaccante in prestito, il fantasista in comproprietà. Ballardini ha equilibrato il Genoa piazzandoli uno vicino all’altro, anche se non affiancati. Uno fa reparto contro l’intera difesa avversaria, l’altro rincula e riparte, inserendosi in area e sfruttando le sponde. Insieme hanno fatto risalire il Grifone, uniti stanno lanciando occhiate interessate alla maglia azzurra. Borriello, mai con gol contro la Roma, ha lasciato il segno nell’ultima prova del Genoa all’Olimpico, suo il gol dell’1 a 0 con la Lazio. Bertolacci ha firmato l’ultimo successo esterno dei rossoblù, a Bergamo, tre mesi fa. Ora avranno la chance per mostrare il loro nuovi volti a chi sei mesi fa li aveva bocciati.

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