Roma – Lazio, le pagelle dei giallorossi. Bradley solido, Pjanic fuori posizione

I voti al termine del pareggio nel derby

Un momento di Roma-Lazio
Un momento di Roma-Lazio

ROMA LAZIO PAGELLE / ASROMALIVE.IT – Un pareggio che non accontenta nessuno quello tra Roma e Lazio, che non si fanno male ma possono recriminare entrambe per non aver approfittato delle occasioni capitate per vincere la stracittadina tanto attesa. Andiamo a valutare la prestazione dei calciatori giallorossi di questa sera all’Olimpico.

Le pagelle dei giallorossi:

STEKELENBURG 6,5 – Parte forse un pò in ritardo sulla bordata di Hernanes, ma non ha colpe evidenti. Bravo in un paio di riflessi nel primo tempo, soprattutto su Lulic e Candreva.

TOROSIDIS 5,5 – Un pò troppo impacciato sulla fascia, spesso soffre le accelerazioni di Lulic.

MARQUINHOS 6 – Grande personalità da 30enne unita all’ingenuità più consona con la sua giovane età che regala il penalty alla Lazio. Bravo a riprendersi emotivamente in seguito.

CASTAN 6,5 – Prova senza sbavature, ma lascia troppo spazio a Hernanes sul gol del vantaggio laziale.

MARQUINHO 6 – In fase difensiva perde spesso i duelli con Candreva, quando spinge invece appare più lucido e pericoloso.

BRADLEY 6,5 – Non sarà un regista dai piedi delicati, ma è l’unico a mettere ordine al centrocampo romanista.

DE ROSSI 6 – Un pò nervoso per il clima derby, un pò caricato a pallettoni dall’idea di riscatto. Prova ibrida condizionata da un problema alla gamba subito a metà primo tempo. Dal 53′ DESTRO 6 – Appena entra lui, la Roma sembra muoversi con più disinvoltura, ma alla fin fine tocca pochissimi palloni.

FLORENZI 6,5 – Uno dei più attivi in mezzo al campo, alterna belle giocate in rapidità a qualche errore di concentrazione. Sbaglia il gol del 2-1 a botta sicura. Dal 73′ DODO’ 6 – Si piazza a fare il terzino consentendo a Marquinho di salire. Le doti tecniche ci sono, manca la disciplina.

PJANIC 5,5 – Un fantasma nel primo tempo, gioca fuori posizione e tocca pochissimi palloni in un ruolo a metà tra il regista e la seconda punta. Più vivo nella ripresa, quando si guadagna con merito il rigore del pari ma commette sempre molti errori banali.

LAMELA 6 – Parte forte provando a mettere in difficoltà sulla destra Radu e Cana. La sua spinta si affievolisce nella ripresa ma quando accelera è sempre tra i più temibili.

TOTTI 7 – Il più pericoloso dei suoi, senza dubbio. Suona la sveglia a fine prima frazione con un destro violento respinto da Marchetti. Nel duello con il bravo portiere laziale ha la meglio solo su rigore, calciato con freddezza estrema, mentre su punizione per due volte si strozza l’urlo in gola. Prova ancora da leader anche se non troppo continua.

ANDREAZZOLI 5,5 – Torna alla difesa a quattro, e ci sta, ma rischia mettendo tre calciatori fuori posizione: Marquinho terzino sinistro, Pjanic trequartista e Lamela prima punta. La sua Roma soffre la solidità e l’organizzazione laziale, anche se è bravo a scuoterla nel secondo tempo ed a riorganizzarla con Destro e Dodò. I problemi reali sono però quelli motivazionali, visto che a tratti sembra mancare completamente la voglia di vincere.

Keivan Karimi

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