Roma – Pescara, le pagelle dei giallorossi. Marquinhos in calo, Destro ancora decisivo

I voti dopo il deludente pareggio dell’Olimpico

Totti e Celik in Roma-Pescara
Totti e Celik in Roma-Pescara

ROMA PESCARA PAGELLE / ASROMALIVE.IT – Fischi all’Olimpico per una Roma sprecona e sottotono, messa in difficoltà da un Pescara abile a difendersi ed a pungere nei momenti più inaspettati. Non è bastato il centro numero dieci in stagione di Destro, entrato solo nella ripresa. L’Europa League di allontana, anche se mancano ancora cinque gare decisive.

Le pagelle dei giallorossi:

STEKELENBURG 5,5 – La respinta sul tiro di Cascione non è delle più brillanti e consente a Caprari di portare in vantaggio gli ospiti. Gran riflesso però sul pallonetto del baby Di Francesco e salva almeno il punticino guadagnato.

PIRIS 4,5 – In attacco è determinato ma con i piedi non ci siamo proprio. In fase difensiva fa più confusione che altro. Dall’82’ NICO LOPEZ 5,5 – Ha la grande chance nel finale ma spara alto senza precisione

MARQUINHOS 5 – Il Pescara affonda poche volte, ma quando lo fa il giovane brasiliano va sempre in tilt. In netta regressione tecnica.

CASTAN 5,5 – Non commette grossi errori, ma che brividi su un retropassaggio che poteva mettere in moto Sforzini nella ripresa.

TOROSIDIS 5,5 – Ci mette l’anima, ma non azzecca neanche un cross.

PJANIC 4,5 – Dovrebbe trascinare la Roma con le sue geometrie, invece appare un fantasma in mezzo al campo. Dal 71′ BRADLEY 6 – Non crea molto, ma appare più lucido di tutti gli altri centrocampisti giallorossi.

DE ROSSI 5 – Impacciato, confusionario ed impreciso. Bastano tre pessimi aggettivi per capire il suo momento no.

FLORENZI 4,5 – Non è la sua giornata; tanti errori in mezzo al campo e l’ennesimo gol facile fallito a pochi passi dalla porta. Dal 46′ DESTRO 6,5 – Entra e va subito in gol in mischia, ha il merito per una decina di minuti di mettere in apprensione il Pescara.

LAMELA 5,5 – Evanescente, gioca lontano dalla porta e non riesce quasi mai a saltare l’uomo.

TOTTI 5,5 – Quest’oggi non gira neanche lui; nel primo tempo è lento e prevedibile, nella ripresa si scuote ma appare impreciso come non mai.

OSVALDO 4,5 – Di nuovo in ombra, dovrebbe dare fastidio alla difesa abruzzese, invece le fa solo un lieve solletico.

ANDREAZZOLI 4 – Il voto più basso al tecnico, che manda in campo una squadra ancora una volta demotivata e confusa, messa male dal punto di vista tattico e quasi senza forze. Stavolta non basta la reazione nella ripresa, come mercoledì a San Siro. Il mister comprenda che in Serie A non si può regalare un tempo neanche al Pescara già condannato.

Keivan Karimi

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