CALCIO Pesce d’aprile spagnolo per il ct Scolari su Diego Costa

Diego Costa
Diego Costa

Il ct del Brasile, Luiz Felipe Scolari, ha pagato il ‘pesce d’aprile spagnolo, l’inocentada, messo in piedi dalla radio spagnola Cadena Cope: pensando di parlare con il presidente dell’Atletico Madrid, il tecnico ha confermato che avrebbe convocato l’attaccante Diego Costa, per le prossime amichevoli dei verdeoro con l’Honduras e con il Cile. Inoltre, ha rivelato che attualmente, pensa di convocare l’attaccante per il Mondiale di Brasile 2014 e che chiederà alla Confederazione Brasiliana di Calcio, di lamentarsi formalmente per le pressioni della federazione spagnola per includere Costa nella nazionale che cercherà di rivincere il Mondiale il prossimo anno. «Chiamo questo giocatore per le partite del 15 novembre e del 19 novembre», ha confermato ‘Felipaò, al presentatore del programma radiofonico che lo ha chiamato ieri sera, presentandosi come il presidente dell’Atletico Madrid, Enrique Cerezo. La lista dei convocati per le due gare sarà annunciata il 30 di ottobre. Il presentatore ha cercato allora di andare oltre e, argomentando che il club spagnolo dovrà pagare cinque milioni di euro a Diego Costa nel caso in cui giocasse il Mondiale per il Brasile, ha chiesto se l’attaccante sarebbe stato incluso nella lista dei convocati che divulgherà Scolari a maggio 2014. «Sì, ho l’intenzione di portarlo al Mondiale», ha confermato ‘Felipaò senza mezze parole. «Se il Mondiale fosse oggi, domani, a novembre o dicembre, sarebbe convocato. Ma non devi pagarlo ora: la convocazione uscirà a maggio. Io adoro Diego, ma deve aspettare fino al Mondiale. Va onorato questo impegno solo dopo che sarà convocato. Non prima», ha aggiunto il ct.

D’altra parte, ‘Felipaò non ha nascosto il suo disturbo per la «pressione» della federazione spagnola per includere Diego Costa nella propria lista dei convocati per Brasile 2014, ed ha rivelato che ha espresso il suo disappunto alla Cbf e alla Fifa. «Ho scritto una lettera al presidente della Cbf, Josè Maria Marin, ed alla Fifa, sottolineando il mio scontento per la pressione della federazione spagnola su un giocatore brasiliano, e nella quale avvisavo che lo avrei convocato per le partite di novembre». Inoltre, Scolari ha riconosciuto che la Fifa non ha ancora chiarito se Diego Costa ha o no la possibilità di giocare per la Spagna, dopo aver disputato 21 minuti con i verdeoro in un’amichevole con l’Italia giocata a marzo scorso. «Abbiamo una lettera della Fifa che non ci dice specificatamente se Diego è o non è in condizione di giocare per la Spagna. È una situazione, della Fifa», ha aggiunto il ct, secondo il quale è anche una questione che dipende dalla volontà dell’attaccante: «Lui deve decidere se vuole giocare per il Brasile». La ‘telenovelà intorno a Costa è iniziata all’inizio di questo mese, quando il ct spagnolo, Vicente del Bosque si è incontrato con il giocatore per esprimergli la sua intenzione di convocarlo con la Spagna, dato che l’attaccante dell’Atletico Madrid, di origine brasiliana, ha acquisito a giugno la doppia nazionalità. Poi, la Reale Federazione Spagnola di Calcio (Rfef) ha chiesto alla Cbf di inviare alla Fifa un certificato nel quale confermava che Costa era selezionabile per la Spagna. Tuttavia, Scolari poco dopo ha manifestato il suo desiderio di contare su Costa, così come confermano le sue dichiarazioni alla radio spagnola, nelle quali ha rivelato che l’attaccante dell’Atletico Madrid è tra i suoi preferiti per formare l’attacco del Brasile al Mondiale. «Mi porterò tre attaccanti centrali. Uno di questi è Fred che è infortunato, ma sarà nella nazionale. Diego è il secondo e devo cercarne un terzo», ha aggiunto Scolari.

Fonte: AdnKronos

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