TV Fine delle trasmissioni per Sportitalia. Ed i giornalisti scioperano

Sportitalia
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Fine delle trasmissioni per ‘Sportitalia’. L’emittente fondata nel 2004 dall’imprenditore tunisino Tarak Ben Ammar chiude i battenti dal 1 novembre e si trasforma in ‘Lt sport’, che manderà in onda tre nuovi canali, dedicati rispettivamente a calcio, sport olimpici e motori. Ma per pubblico e dipendenti il cambio non è indolore. La programmazione non avverrà infatti sul digitale, ma sul satellite per una controversia giuridica legata alle frequenze sul digitale terrestre, ancora appartenenti al vecchio gruppo editoriale. In più, almeno per ora, la nuova tv non potrà trasmettere gli highlights della serie A a causa di debiti pregressi con la Lega Calcio, mentre sono in corso le trattative con quella di B.

La vicenda di ‘Sportitalia’ si fa però ancora più misteriosa. In un’intervista a “Italia Oggi”, l’attuale proprietario, Valter La Tona (‘Lt’ sono proprio le iniziali del cognome), ha infatti annunciato di non essere più il titolare del gruppo, ma non ha indicato il nuovo acquirente. In un comunicato, i dipendenti hanno così fatto sapere che “si ritrovano ad essere venduti a loro totale insaputa e senza alcuna informazione circa la nuova proprieta”. In più, i tagli del personale sembrano inevitabili e i giornalisti che rischiano il posto sono 35. E’ stato quindi proclamato uno sciopero di due giorni, che oltre a un presidio davanti alla sede milanese di via Tazzoli, anticipa di fatto la fine della programmazione. Per ora vanno in onda solo delle repliche.

Su twitter, intanto, si sta diffondendo rapidamente l’hashtag #sportitalia, con molti messaggi di solidarietà da parte di giornalisti e semplici appassionati di sport.

Edb media’ e ‘Edb service’, i gruppi proprietari della tv, erano stati acquisiti da ‘Lt televisioni’ (di cui fanno già parte i canali Alice, Arturo, Leonardo, Nuvolari e Marco Polo) lo scorso 29 luglio tramite un’asta fallimentare presso il Tribunale di Milano.

 

Fonte: Larepubblica.it

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