AS ROMA Burdisso-Castan: la coppia difensiva anti Zeman torna alla ribalta

Castan
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APPROFONDIMENTO TATTICO. Un anno fa circa dalle parti di Trigoria nessuno avrebbe pensato che una coppia difensiva di livello internazionale come quella formata dall’argentino Nicolas Burdisso, non a caso soprannominato El Bandito, ed il brasiliano Leandro Castan, fresco vincitore della Libertadores, potesse deludere tecnicamente e ‘ribellarsi’ ai dettami strategici del nuovo tecnico Zdenek Zeman. Probabilmente fu proprio dalle incomprensioni tra i due centrali sudamericani e l’allenatore boemo che cominciò una sorta di declino nei rapporti tra squadra e staff tecnico, complice di un andamento a ribasso nella stagione 2012/2013.

La Roma si trovava dunque due possibili leader della rosa come separati in casa; entrambi denunciavano Zeman di ordinare un atteggiamento tattico decisamente pericoloso e dispendioso, puntando sulla difesa alta e sul mettere continuamente in off-side gli attaccanti avversari. Entrambi abituati a disimpegnarsi all’interno di linee difensive più statiche ed arretrate, furono addirittura protagonisti di discussioni e scambi di battute all’interno di Trigoria, con tanto di esclusione da alcune partite di campionato. Per fortuna della squadra lo scorso anno esplose un certo Marquinhos, che riuscì ad adattarsi molto meglio alle disposizioni zemaniane.

Dopo un’estate traballante, con Burdisso e Castan entrambi vicini alla cessione per diversi motivi, i due si ritroveranno di nuovo insieme nella gara contro il Sassuolo, vista la squalifica di Benatia. In una Roma assolutamente diversa, che vanta la miglior difesa del torneo con sole due reti subite in undici incontri, potrebbe essere l’appuntamento giusto per tornare alla ribalta e ritrovare un feeling di coppia finora solo sfiorato.

Keivan Karimi

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