GAZZETTA DELLO SPORT Lobont e Toro Sfida mondiale “Che peccato…”

Bogban Lobont
Bogban Lobont

(C. Zucchelli) – «Appena ho visto che lo spareggio sarebbe stato contro la Grecia ho pensato: no, Toro…». Toro è Torosidis e chi parla è Bogdan Lobont, il portiere della Romania (e vice di De Sanctis nella Roma)costretto a sfidare il suo compagno per un posto al Mondiale. Strana storia la loro: riserve nel club, anche se il greco complice l’infortunio di Maicon qualche partita l’ha giocata e con buoni risultati, titolari nelle rispettive nazionali che venerdì si sono sfidate nella gara d’andata, in cui la Grecia ha prevalso 31. Sia Torosidis sia Lobont hanno giocato 90’: il primo si è messo in evidenza per l’assist a Salpingidis in occasione del 21, il secondo ha invece mostrato qualche insicurezza che la Romania ha pagato a caro prezzo.

Martedì a Bucarest il ritorno, ma i greci adesso si sentono, e di diritto, favoriti. Che lo fossero, Lobont lo aveva detto già qualche giorno fa, ma aveva garantito «che la Romania ha la convinzione di potercela fare. Non ci sentiamo vittime». E in effetti i romeni se la sono giocata, almeno all’inizio. «Giocare il Mondiale – ha aggiunto Lobont – è il sogno di ogni calciatore»Sogni romanisti Se andare a Rio è un sogno, lo scudetto della Roma sembrava un’utopia. Adesso i giocatori ci credono, forti di una squadra imbattuta e di un gruppo unito. Per questo, racconta ancoraLobont«quando ho visto gli spareggi il primo pensiero è stato per il mio amico Toro. È un peccato che uno dei due debba rinunciare al Mondiale, ma da mercoledì torneremo ad essere compagni». Come se nulla fosse?«Beh – ammette –, uno di noi sarà più felice. Ma è il calcio, d’altronde tutti e due abbiamo grandi aspettative per questa partita».

 

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