AS ROMA Baldissoni: “Arbitri? Strillare non serve”

Sulla sinistra, James Pallotta
Sulla sinistra, James Pallotta

La Roma di Rudi Garcia, ancora imbattuta e capolista, giunge alla sosta con un margine risicato sui bianconeri e, soprattutto, con due pareggi consecutivi che hanno raffreddato quell’entusiasmo che aveva accompagnato la cavalcata record di 10 successi in avvio di campionato. Parte della tifoseria giallorossa, dopo il pari in casa del Torino e quello successivo all’Olimpico col Sassuolo, ha cominciato a storcere il naso per le ultime direzioni arbitrali anche se ad evitare ogni sorta di vittimismo è proprio la dirigenza di Trigoria. “Se pensassimo che il campionato non è regolare perchè gli arbitri decidono come finiscono le partite, non dovremmo scendere in campo. È evidente che non è così” la presa di posizione del dg Mauro Baldissoni“I risultati dipendono da tante cose che sono fuori dal nostro controllo, come fortuna, bravura degli avversari, decisioni arbitrali – aggiunge a margine di un convegno al Circolo Canottieri Aniene – Cose che fanno parte del gioco di cui noi non dobbiamo assolutamente preoccuparci”.

Insomma, inutile alzare la voce, anche poichè “se dovessimo pensare che strillando possiamo condizionare gli arbitri faremmo un altro errore ancor più grave e sciocco perchè se facciamo una gara a chi ha la voce più grossa abbiamo finito di fare il nostro lavoro”. Meglio quindi rammentare a tutti che la Roma ha sì rallentato la marcia, ma non perchè già a corto di fiato.“Non c’è nessun calo, la squadra non ha bisogno di riposare, fino ad oggi ha fatto cose straordinarie ed è bene non dimenticarlo. Due pareggi non devono far cambiare idea” le parole di Baldissoni, che si concede anche una battuta sulle voci relative a un presunto riscorso alla magia per favorire il cammino in testa al campionato: “Qualcuno sta pagando i contro-maghi evidentemente…”.

Fonte: ansa

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