CONFERENZA STAMPA Garcia: “Il primo posto dipende solo da noi. I cinesi? Penso solo al Cagliari” (FOTO)

Rudi Garcia
Rudi Garcia

A due giorni dalla sfida casalinga contro il Cagliari, il tecnico giallorosso Rudi Garcia ha incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa pre-match. Queste le sue dichiarazioni:

 

C’è pressione se la Juve scavalca la Roma?

“Giochiamo contro una squadra che gioca al calcio che ha giocatori forti ma saremo in casa, abbiamo la voglia di vincere e faremo tutto per ottenere questo risultato. Siamo primi e dipende solo da noi rimanere primi lunedì sera”.

Che idea si è fatto di questo interesse dei cinesi?

“Voi avete parlato tanto da 15 giorni di queste cose extra calcio, io sono qui per parlare della partita di lunedì e sono concentrato su questo, il resto è un discorso societario”.

“Lunedì Torosidis non potrà giocare, gli altri saranno più o meno tutti disponbili. E’ una buona notizia. Cosa cambia con Gervinho? Ci da opportunità differenti, così ho soluzioni importanti sulla profondità. Dobbiamo avere la capacità di portare palla negli ultimi 30 metri, così possiamo essere pericolosi”.

Nelle ultime due partite De Rossi ha giocato più a protezione della difesa, era una scelta vista l’assenza della coppia centrale di difesa o la squadra lo ha fatto autonomamente per difendersi?

“No non era timore, è difficile per me rispondere perchè io sono concentrato sulla prossima partita e non mi ricordo se il Torino o il Sassuolo giocava con uno o due attaccanti perchè è differente, alla fine della gara con il Sassuolo loro hanno giocato con 4 attaccanti e quindi la posizione di Daniele cambia a seconda di quanti attaccanti fa giocare la squadra avversaria, ma comunque era una cosa casuale”.

Il Cagliari come te lo aspetti?

“Loro con il ritorno di Pinilla hanno molte scelte in più, hanno giocatori che giocano insieme da tanti anni, per loro è un vantaggio perchè conoscono bene il modulo di gioco e hanno giocatori forti, ma quello che importa di più è giocare bene, spero che sia possibile giocare bene perchè poi la palla deve rotolare sul campo, ma con questa programmazione è difficile, mai ho visto una partita di rugby 2 giorni prima di una partita di calcio, mi sembra una programmazione strana”.

Qualche contromisura in base al terreno?

“E’ un fatto che il campo sarà peggio lunedì perchè piove tanto da 3 giorni, ma speriamo di vedere alle 3 oggi due squadre aperte che giocano molto con le mani senza mischie. Una qualità di una squadra è anche quella di adattarsi alle condizioni meteorologiche e agli avversari, vediamo lunedì”.

Lei in settimana ha chiesto ai tifosi di stare con i piedi per terra. Ha paura che questo cammino possa influire sullo stato d’animo?

“Il nostro percorso dall’inizio della stagione non può dare altro che fiducià a tutti, non può dare altro che la voglia di continuare a dare il meglio, come ho detto con questo percorso eccezionale abbiamo solo un punto di vantaggio sulla Juve e per questo dobbiamo rimanere con i piedi per terra perchè tutto può succedere, anche che rimaniamo al primo posto lunedì sera”.

Le condizioni di Destro?

“Sul piano medico è curato, ma sul piano fisico bisogna lavorare molto, sta molto meglio è convocabile ma sicuro non sta al 100% e non può aiutare la squadra per più di un tempo piccolo, per vedere il vero Mattia Destro c’è bisogno di tempo, di minuti e di competizioni. Lui sta bene con la testa, adesso il ginocchio risponde bene e questa è una buona notizia per tutti”.

Garcia
Garcia

Destro può essere considerato un valore aggiunto dal punto di vista tattico?

“Io ho visto le partite che Mattia ha giocato prima per conoscerlo meglio, per me è un attaccante completo che molte volte è al posto giusto al momento giusto e questa è una qualità di un attaccante, di un ragazzo che ha il gol nel sangue, lui ha bisogno di trovare di nuovo le sensazioni con la palla e con i movimenti ma piano piano va molto meglio, anche sul piano psicologico ha la gioia di andare in campo, lui ha fame ma bisogna ancora lavorare molto per essere al 100%”.

Balzaretti non è al meglio, Maicon è tornato un po’ stanco, c’è un problema terzini?

“Per Federico vedremo domani, spero che potrà allenarsi così potrà essere con il gruppo, altrimenti ho pensato a soluzioni con Dodò e Maicon, Maicon va bene, ha giocato due volte 90 muinuti in 3 giorni è un fatto ma adesso bisogna che la Roma gestisce questo punto, per questo ha lavorato in palestra e domani starà in gruppo senza problemi, dobbiamo fare attenzione a un giocatore che adesso sta bene ma che per 2 anni non ha giocato e giocare 2 partite amichevoli così in 3 giorni è una buona cosa sul piano della forma fisica ma è un po’ pericolosa, abbiamo ancora un allenamento domani ma penso che non ci sarà problema, spero anche per Balzaretti così avremo meno problemi sulle fasce”.

E Borriello?

“Lui sarà sicuro con il gruppo, si allenerà domani”.

Senza Borriello cosa cambia nel modulo?

“E’ importante avere la scelta quindi sono contento che Marco torna, lui è un bomber ha bisogno di ricevere palloni davanti alla porta ma con gli altri è un gioco differente. Ancora una volta quello che è importante per me è poter giocare in diversi modi così per l’avversario è più difficile, se abbiamo spazi è un pericolo per loro con Florenzi e Gervinho, se si chiudono tutti in difesa avere uno come Marco è importante e si è visto contro il Chievo. Preferisco avere una scelta da fare che nessuna”.

Senza Totti chiederà uno sforzo a uno dei centrocampisti o a uno degli esterni per dare palle in profondità a Gervinho?
Dall’uscita di Totti e Gervinho contro il Napoli abbiamo fatto 3 vittorie e 2 pareggi, con Torino e Sassuolo che potevamo anche vincere. Per me non è un problema giocare senza di loro ma è meglio averli, al cosa peggiore è un’assenza lunga di uno o dell’altro per questo sono contento del rientro di Gervinho e spero che anche il capitano torni presto.

Florenzi-Ljajic-Gervinho è un tridente inedito, ha dato particolari indicazioni?

“E’ la vostra scelta, vediamo se è la mia lunedì, ho possibilità e quelli che giocheranno o che entreranno in corso lo faranno bene, abbiamo giocatori e attaccanti di qualità con profili differenti che possono essere tutti decisivi. Sappiamo che nella nostra Roma il pericolo può arrivare da tutte le parti e questo mi piace perchè vuol dire che la squadra ha un gioco che può portare tutti a segnare un gol”.

La partita con la Juve a gennaio può essere decisiva?

“Non posso pensare a questa partita, ci sono 5 partite fino a dicembre, vedremo più tardi per ora la Juventus la vediamo in tv”.

Al termine della conferenza stampa il tecnico giallorosso ha voluto esprimere la propria vicinanza alle popolazioni sarde colpite dall’alluvione:

“Voglio avere un pensiero per tutta la popolazione della Sardegna. Lunedì giocheremo una partita di calcio che è solo un gioco ma è importante per me essere vicini a questa gente, ci sarà un minuto di silenzio. Era una cosa importante da dire da parte della società e anche dei giocatori che pensano questa cosa”.

Redazione AsRomaLive.it

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